“Siamo soddisfatti perché abbiamo dato vita ad una manifestazione partecipata, con oltre ottocento persone e più di cento chili di prodotti ittici distribuiti tra vongole e fasolari, che ha visto schierati insieme Istituzioni, pescatori e cittadini, per la difesa del mare, della flora marina e della pesca professionale, dalla minaccia delle trivelle”. Commenta così l’Alleanza delle Cooperative italiane settore pesca l’iniziativa che si è svolta oggi a Venezia per sensibilizzare l’opinione pubblica al voto in vista del Referendum di domenica 17 aprile.
A dare sostegno alle istanze dei pescatori, sottolinea l’Alleanza, c’erano tra gli altri gli assessori di pesca e ambiente della Regione Veneto, Giuseppe Pan e Gianpaolo Bottacin.
“Ci siamo schierati – afferma l’Alleanza- per il “SI” per chiedere un definitivo cambiamento di rotta verso tutte le forme di produzione di energia sostenibili e rinnovabili. Questo dopo aver sentito le richieste dei pescatori che da anni, sottoponendosi a grandi sacrifici di reddito e lavoro, sono impegnati in prima linea, insieme alle associazioni ambientaliste, per la salvaguardia delle risorse del mare».
«A benefici aleatori e sostanzialmente insignificanti per la collettività derivanti dagli impianti di ricerca e di estrazione del petrolio e di gas nei fondali, corrispondono danni gravi e onerosi per la pesca, per la salute dei cittadini, e per il turismo” conclude l’Alleanza.