L’Enpa di Savona è intervenuta circa l’abbondante presenza di meduse lungo la costa savonese. “È un vecchio adagio- dichiara l’Enpa – che ciò sia prova di mare pulito; è invece la dimostrazione di un mare svuotato dei pesci che se ne cibano”.
Sempre ad avviso dell’Enpa, l’Ente Nazionale Protezione animali, è il momento di prendere seri provvedimenti legislativi per arginare il problema. I principali predatori delle meduse sono, oltre a testuggini e tartarughe di mare, tonni, pescispada, pesci luna, pesce azzurro e varie altre specie pescate regolarmente.
Al contempo le meduse catturano diversi piccoli pesci, diventando la causa di un graduale spopolamento del mare. L’Ente a tutela degli animali inoltre lamenta le azioni di una “politica suicida delle istituzioni continua a promuovere il consumo di pesce e la pesca sportiva come passatempo ecologico, mentre gli italiani già si mangiano molti più pesci rispetto alla produzione nazionale, che ormai riesce a coprire i consumi di meno di quattro mesi all’anno, dipendendo per il resto del tempo dai prodotti ittici rapinati in altri mari”.