Rivoluzione nel settore della pesca cileno – Lo scorso 22 dicembre, proprio prima delle festività natalizie, il presidente del Cile, Gabriel Boric, ha dato il via a una significativa trasformazione nel settore della pesca firmando il progetto della nuova legge. Questo passo in avanti mira a rivoluzionare la regolamentazione dell’attività di pesca nel paese, con l’obiettivo di garantire la sostenibilità delle risorse marine. Se tutto procederà come previsto, il Cile potrebbe vedere una nuova legge sulla pesca già nel 2024.
Durante la presentazione del disegno di legge a Caleta Quintay, nella regione di Valparaíso, il presidente Boric ha dichiarato l’urgente necessità di una legge sulla pesca che sia giusta e in grado di garantire la sostenibilità delle risorse marine. La nuova legge, basata sull’evidenza scientifica e legittimata democraticamente, è progettata per rafforzare la vocazione oceanica e di pesca del Cile.
Obiettivo: risolvere un debito decennale con la pesca artigianale
Il presidente Boric ha evidenziato il suo impegno a risolvere un debito decennale con il settore della pesca artigianale, che era stato privato di strumenti di tutela sociale. Questa mossa è stata guidata dalla consapevolezza e dalla preoccupazione manifestate dai pescatori cileni riguardo alla necessità di preservare la sostenibilità delle risorse marine.
Gli assi principali della nuova legge sulla pesca
Sviluppo sostenibile dell’attività di pesca: la legge mira a rafforzare la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica, promuovere l’associatività e la cooperazione, garantendo il benessere delle comunità di pescatori e la capacità di adattamento.
Equità nel settore della pesca: promuove l’equità a diversi livelli, inclusa l’equità intergenerazionale, territoriale e di genere, riconoscendo il ruolo vitale delle donne nel settore.
Approccio tecnico-scientifico: pone l’accento sulla ricerca scientifica per sostenere il processo decisionale nella gestione della pesca, incorporando il progresso tecnologico e considerando le variazioni ambientali.
Trasparenza e lotta contro la pesca illegale: si impegna per la trasparenza nel settore della pesca, dalla divulgazione delle informazioni amministrative alle operazioni di pesca, garantendo sostenibilità ed equità.
Sicurezza alimentare e consumo umano: promuove il consumo umano di prodotti ittici, puntando a raggiungere la media mondiale di 20 kg pro capite entro il 2027.
La nuova legge sulla pesca del Cile rappresenta una svolta significativa verso la sostenibilità, l’equità e la trasparenza nel settore ittico. Con un approccio multidimensionale, questa legge mira a preservare le risorse marine, sostenere le comunità di pescatori e garantire la sicurezza alimentare per le generazioni future. La sua presentazione al Congresso segna l’inizio di un processo che potrebbe ridefinire il panorama della pesca cileno nel 2024.
Rivoluzione nel settore della pesca cileno