ll Seafood Expo Global non è solo una delle più grandi esposizioni al mondo dedicate alla filiera ittica, è anche un momento di incontri e confronti sulla crescita di un comparto, sulla sostenibilità della pesca e sulla tutela della risorsa mare. Insieme a Marco Affronte, eurodeputato indipendente del Gruppo Verdi/ALE, abbiamo fatto il punto sulle criticità e le prospettive della pesca mediterranea.
“La pesca mediterranea andrebbe maggiormente attenzionata. – Ha dichiarato Affronte – Da un anno e mezzo a questa parte abbiamo l’attenzione della comunità europea che ha lanciato il programma MedFish4Ever, per ora solo sulla carta, ma speriamo che diventi qualcosa di più concreto, e un mese fa è arrivata anche la dichiarazione di Malta con cui tutti i ministri del Mediterraneo, anche quelli di quei Paesi che non sono europei e con i quali bisogna comunque confrontarsi e dialogare, si sono impegnati per la salvaguardia dei nostri mari”.
Affronte ha poi aggiunto: “Io stesso ho fatto in modo che anche il Parlamento europeo avesse la sua posizione sulla questione del Mediterraneo e quindi ho presentato un report che è stato votato a larga maggioranza l’altro ieri in commissione pesca e che arriverà in plenaria a Strasburgo credo a maggio, al massimo a giugno. In questo modo avremo un documento importante che evidenzia quello che vuol fare la commissione europea e un documento importante che evidenzia quella che è la posizione del parlamento europeo rispetto ad un problema che urge affrontare”.
“Il Mediterraneo ha, da una parte, una pesca molto specifica, piccole imbarcazioni e peculiarità di un pescato che non è presente in nessuna altra parte d’Europa e, dall’altra parte, una situazione di sovrasfruttamento degli stock ittici. Per poter preservare l’economia della pesca, – ha concluso Affronte – dobbiamo preservare gli stock ittici e quindi bisogna lavorare direttamente sulla sostenibilità”.