Stando ai rapporti Atlantico Net, nel primo trimestre 2016, in Spagna sono aumentate le esportazioni di conserve di pesce, semilavorati e preparati del 15 per cento in volume e del 13 per cento in valore.
Secondo i dati forniti dall’Associazione spagnola Anfaco, nei tre mesi di riferimento le esportazioni hanno raggiunto 40.013 tonnellate per un valore di € 170.000.000, 23.079 tonnellate di tonno in scatola soprattutto verso i paesi dell’Unione Europea.
Il tonno in scatola è il principale prodotto commercializzato in tutto il mondo, con un totale volume di esportazione per la Spagna nel periodo gennaio-marzo 2016 di 23.079 tonnellate per un valore di quasi 105milioni di euro. Ma oltre al tonno in scatola, la Spagna è un punto di riferimento a livello mondiale nel campo delle preparazioni a base seppie, calamari, cozze, sardine, acciughe e sgombri.
Inoltre, l’internazionalizzazione, che è diventato un obiettivo principale del settore, sta avendo il suo successo grazie agli sforzi delle aziende messi in campo per penetrare più mercati.
Per quanto riguarda la destinazione di queste esportazioni, i maggiori acquirenti sono i paesi dell’Unione europea anche se conserve e preparati di pesce e crostacei spagnoli sono presenti in tutti i continenti.
Anfaco ha sottolineato che il settore è tornato in questo primo trimestre ad aumentare le vendite all’estero e spera che a breve le esportazioni arrivino a coprire il 50 % della sua produzione.