Una siccità record causata da El Niño che ha colpito la Thailandia ha costretto la chiusura di quasi 200 allevamenti ittici nella parte centrale del paese, in cui 26 su 76 province sono state dichiarate zone disastrate.
Gli impianti di acquacoltura hanno dovuto smettere di funzionare perché il livello dell’acqua è diminuita e la salinità è aumentata nei fiumi thailandesi a seguito del disastro naturale.
Le autorità governative stanno prendendo misure drastiche per evitare ulteriori danni al settore. Una delle misure adottate include il pompaggio dell’acqua dal fiume Mekong nei propri corsi d’acqua.
Nel frattempo El Niño continua ad indebolirsi e si spera che le piogge monsoniche di giugno saranno abbondanti.
Mestiere antico, necessità moderne: la pesca sfida il futuro
Mestiere antico, necessità moderne: la pesca sfida il futuro «La pesca è una risorsa importante per l'Italia e come Legacoop...