Nel 2015, WWF ha avviato Fish Forward, un progetto ambizioso in 11 Stati membri dell’Unione europea: un progetto per aumentare la consapevolezza dei consumatori sulle possibili conseguenze ecologiche e sociali del consumo di pesce. Il problema di fondo è che i nostri mari sono sovrasfruttati.
Con una quota del 23%, l’Ue è la più grande importatrice al mondo di prodotti ittici. La metà di quanto viene importato proviene da Paesi in via di sviluppo. La pesca e l’allevamento ittico hanno effetti diretti sull’alleviamento della povertà e sulla sicurezza alimentare di più di 800 milioni di persone.
Una campagna di sensibilizzazione mostrerà come il nostro consumo di pesce sia in grado di cambiare il mondo, e come, attraverso l’acquisto indipendente e consapevole di prodotti sostenibili, ogni consumatore possa dare un contributo a un’economia globale più responsabile per gli esseri umani e per la natura.
I pilastri del progetto
• Maggior comprensione tra i consumatori della necessità di fare acquisti sostenibili
• Presentazione, attraverso diversi casi-studio, delle condizioni di vita di comunità di pesca nei Paesi in via di sviluppo
• Motivazioni e consulenze rivolte alla vendita al dettaglio per quanto riguarda il reperimento di prodotti ittici sostenibili e responsabili per le relative gamme
• Promozione di leggi e linee guida a sostegno della produzione ittica sostenibile e responsabile
• Preparazione di studi scientifici
Paesi aderenti al progetto:
Bulgaria, Germania, Francia, Grecia, Italia, Croazia, Austria, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna
Durata del progetto:
Gennaio 2015 – dicembre 2017
Implementazione del progetto:
WWF
Gestione e coordinamento del progetto:
WWF-Austria
Finanziamento:
WWF & EU in cofinanziamento