UE-Marocco, risultati dell’accordo di pesca. La terza Commissione mista dell’accordo di partenariato per una pesca sostenibile (APS) tra l’Unione europea e Marocco, che si è riunita l’11 e il 12 novembre 2021, ha esaminato le attività e quanto messo in campo a sostegno del comparto al termine del secondo anno dalla firma del protocollo.
Le parti hanno valutato lo stato di avanzamento dei progetti sostenuti dall’Unione europea per la strategia marocchina dedicata allo sviluppo del settore della pesca. Nell’occasione sono state elogiate le qualità del lavoro svolto per il monitoraggio del sostegno dell’UE e per lo stato di avanzamento di idee e progetti dopo 24 mesi dalla sottoscrizione dell’accordo, in un contesto che si è rivelato piuttosto difficile, segnato dalla pandemia e dai suoi effetti. Sono state infatti realizzate oltre il 99% delle azioni programmate, per un importo di circa 20 milioni di euro, nonostante i vincoli imposti dell’emergenza sanitaria.


In questo contesto l’Unione Europea sostiene, in particolare, progetti di acquacoltura a favore di giovani imprenditori e cooperative di pescatori, campagne scientifiche di valutazione di alcuni stock, sistemi di sicurezza in mare, miglioramento delle condizioni di lavoro e protezione dei marittimi. Tutti progetti che contribuiscono alla creazione di posti di lavoro, allo sviluppo delle capacità nel settore e alla formazione e integrazione delle donne e dei giovani laureati nel mercato del lavoro. Progetti, dunque, dal grande potenziale.
Accordi Ue-Marocco
Gli accordi tra l’Unione Europea e il Marocco nel campo della pesca sono iniziati più di trent’anni fa, nel 1988, e hanno continuato a rafforzarsi in termini di sostenibilità delle risorse e benefici socio-economici. L’attuale accordo e il relativo protocollo di attuazione, in vigore da luglio 2019, rafforzano le relazioni bilaterali tra il Marocco e l’Unione europea, in particolare, nel settore della pesca marittima.
L’Unione Europea fornisce un contributo finanziario complessivo stimato in 208 milioni di euro in 4 anni (48,1 milioni di euro per il 1° anno, 50,4 milioni di euro per il 2° e 55,1 milioni di euro per il 3° e 4° anno) comprensivo di compensazione per l’accesso alla zona di pesca, sostegno al settore della pesca marocchino e pagamento dei canoni da parte degli armatori. L’attuazione del protocollo dà accesso a circa 130 navi battenti bandiera di 10 Stati membri dell’Unione Europea.