Con enorme soddisfazione, UNCI Agroalimentare accoglie la notizia che la Commissione PECH ha confermato la proposta di Regolamento della Commissione Europea che istituisce il Piano di gestione pluriennale per il tonno rosso nell’Atlantico Orientale e nel Mediterraneo.
In buona sostanza l’impianto della Proposta prevede, in generale, un aumento dello sforzo di pesca con regole più morbide per la stagione appositamente dedicata all’attività di prelievo del tonno rosso e una maggiore flessibilità per le catture accessorie.
“Si tratta di un risultato quasi storico per il settore che, da un lato dimostra che i piani di conservazione e di ripopolamento messi in atto fin qui per la risorsa tonno rosso hanno funzionato, dall’altro getta le basi per attuare una nuova politica di distribuzione delle quote dando maggiori opportunità alla piccola pesca”, così Gennaro Scognamiglio, presidente nazionale di UNCI Agroalimentare.
“Sono stati infatti approvati anche gli emendamenti che la nostra Associazione aveva sottoposto all’attenzione degli eurodeputati italiani e che prevedono la possibilità per la piccola pesca, destinataria in Italia di quote sotto il 20%, di poter contare su criteri di allocazione più trasparenti e oggettivi. – Prosegue Scognamiglio – Una battaglia che UNCI Agroalimentare combatte da molto tempo e per cui ha speso impegno ed energie cercando di fornire supporto tecnico e scientifico alle proposte di emendamento sottoposte al vaglio dei deputati italiani che lavorano in Europa. Non da ultimo un progetto di monitoraggio dedicato alla pesca accessoria di tonno rosso, realizzato grazie all’impegno dei nostri pescatori e finanziato proprio da fondi FEAMP”.
“Siamo dunque orgogliosi di questo risultato e fiduciosi circa le nuove e importanti opportunità messe a disposizione della piccola pesca”, conclude il pesidente nazionale UNCI Agroalimentare.