L’accordo di partenariato marittimo stabilito tra Unione europea e Canada prevede impegni chiari per combattere gli effetti negativi della pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN), dell’inquinamento marino e dei cambiamenti climatici. Contribuirà inoltre a facilitare lo sviluppo sostenibile del settore marittimo e l’attuazione dell’agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, in particolare l’obiettivo di sviluppo sostenibile 14.
Karmenu Vella, commissario europeo per l’Ambiente, gli affari marittimi e la pesca, ha dichiarato: “ Le grandi sfide che i nostri oceani affrontano sono state una delle priorità del mio mandato: dai cambiamenti climatici all’inquinamento della plastica alla pesca illegale. Nessun paese o regione può affrontare questi problemi da solo. Sono lieto che, insieme, l’EU e il Canada stiano aprendo la strada agli oceani più sani. “
Cooperazione sulla governance globale dell’oceano
Questa partnership rappresenta un importante passo avanti e definisce linee generali per future collaborazioni in settori quali:
- la conservazione e l’uso sostenibile della diversità biologica marina in alto mare;
- la lotta contro l’inquinamento marino, compresi i rifiuti di plastica marina e le microplastiche;
- l’attuazione dell’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico come rilevante per gli oceani;
- la prevenzione della pesca commerciale non regolamentata nell’Artico centrale;
- il rafforzamento della governance oceanica nei forum regionali e globali;
- la promozione di condizioni di vita e di lavoro in mare sicure e dignitose;
- la lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata.
Partenariati per gli oceani: un nuovo strumento
La governance oceanica internazionale è una questione prioritaria importante per l’EU, che mira a realizzare attraverso la cooperazione internazionale e bilaterale. L’EU e il Canada hanno una cooperazione di lunga data in materia di pesca e affari marittimi. Condividono inoltre l’obiettivo di garantire la conservazione e l’uso sostenibile degli oceani e delle risorse marine secondo un approccio multilaterale e basato su regole. La firma di questo partenariato oceanico, un anno dopo il primo accordo di questo tipo firmato con la Cina, conferma la preferenza dell’EU per partenariati forti e cooperazione internazionale.