Queste adozioni costituiscono un passo importante verso la piena attuazione di una nuova governance della pesca nel Mediterraneo e nel Mar Nero, conformemente agli obiettivi stabiliti dalle dichiarazioni MedFish4Ever (2017) e Sofia (2018), nonché al piano d’azione regionale per la pesca su piccola scala (2018).
Piani di gestione storici aiuteranno a proteggere le specie iconiche, come il rombo nel Mar Nero, il corallo rosso nel Mediterraneo, l’orata nera nel mare di Alboran, i demersali nell’Adriatico, i gamberi di acque profonde nello Stretto di Sicilia. Tali piani si basano sui principi di trasparenza e tracciabilità che consentiranno, in particolare, di attuare certificati di cattura e ispezioni congiunte. Sono state approvate misure di gestione riguardanti la composizione, la manutenzione, l’identificazione e il recupero dei dispositivi di aggregazione dei pesci (FAD) per valutare meglio il loro impatto sui delfini.
La sessione annuale ha inoltre concentrato i suoi sforzi sulla protezione dei cetacei e delle specie e degli ecosistemi vulnerabili con l’adozione di risoluzioni che mitigano le catture accessorie e prevengono significativi effetti negativi delle attività di pesca. Un gruppo di lavoro sulle nuove tecnologie si concentrerà sui temi della selettività degli attrezzi e dell’attenuazione delle catture accessorie.
La lotta contro le attività di pesca illegali, non dichiarate e non regolamentate (INN) è stata inoltre rafforzata attraverso una migliore categorizzazione dei casi di non conformità, l’avvio di progetti pilota sull’uso del giornale di bordo elettronico e sull’attuazione di un sistema centralizzato di monitoraggio delle navi (VMS ) per tutte le aree di competenza della CGPM. Inoltre, tutti i paesi rivieraschi sono invitati a condividere informazioni sui loro accordi di accesso alla pesca. Allo stesso modo, il Segretariato della CGPM mapperà tutte le misure di conservazione e controllo messe in atto dai paesi rivieraschi per proteggere le zone a rischio di pesca.
I risultati della seconda revisione delle prestazioni della CGPM hanno mostrato notevoli progressi dal 2014, in particolare in termini di conservazione, raccolta dei dati e piani di gestione. Hanno inoltre sottolineato l’efficienza del segretariato della CGPM. Tuttavia, hanno sottolineato la necessità di migliorare le misure di monitoraggio, controllo e sorveglianza per la lotta contro l’IUU e una chiara applicazione delle decisioni adottate.
GFCM ha anche stabilito il calendario degli eventi per il prossimo anno:
- Riunione di alto livello (giugno 2020, Algeri) per l’adozione della nuova strategia CGPM per il periodo di cinque anni (2021-2025)
- Conferenza di alto livello sul seguito della dichiarazione di Sofia (ottobre 2020, Georgia)
- 44a sessione annuale della CGPM (novembre 2020, Tirana)
- Conferenza di alto livello sulla revisione delle iniziative MedFish4Ever (2021, Grecia)