Oceana plaude le decisioni per aumentare la trasparenza in materia di pesca, proteggere i coralli minacciati e preservare motivi adottate dalla Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (CGPM) della FAO. L’applicazione del pacchetto di queste misure sarà di vitale importanza per aiutare a ripristinare la crisi di pesca eccessiva di questo mare, poiché creeranno aree in cui i pesci possono riprodursi in sicurezza e ostacoleranno la pesca illegale.
“I paesi del Mediterraneo hanno fatto un passo importante per ripristinare l’abbondanza di questo mare e proteggere alcuni dei suoi animali più vulnerabili. Oceana li esorta ora ad applicare queste decisioni e ad adottare solidi sistemi di conformità, comprese le sanzioni, affinché tali decisioni siano veramente efficaci. La credibilità della CGPM rimarrà in gioco fino a quando il Mediterraneo rimarrà il mare più sfruttato del mondo ”, ha affermato Pascale Moehrle, direttore esecutivo di Oceana Europe.
Con quindici nuove decisioni è la prima volta che viene adottato un numero così elevato di misure da quando è stata istituita la CGPM. Oceana accoglie in particolare:
- Lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN): la CGPM ha adottato un meccanismo di trasparenza, in modo che i paesi segnalino ogni anno tutti gli accordi di pesca in vigore tra la loro flotta e i paesi terzi. Inoltre, l’elenco INN della CGPM sarà rafforzato aggiungendo l’obbligo per i paesi di garantire che i loro cittadini non sostengano e beneficino della pesca INN.
- Protezione del corallo: per la prima volta nel Mediterraneo, è stato adottato un quadro normativo per stabilire misure di protezione per le specie di corallo in via di estinzione o minacciate dall’impatto della pesca. Ciò era tanto atteso dopo che le Nazioni Unite avevano chiesto la conservazione degli habitat di acque profonde nel 2004.
- Protezione degli habitat ittici essenziali : nell’Adriatico è stato adottato un nuovo piano di gestione per il nasello, la triglia, la sogliola e i gamberi che comprende chiusure costiere temporali per la pesca a strascico (oltre 40.000 km 2 ) per proteggere le aggregazioni giovanili. Il piano prevede inoltre di identificare nuove aree di pesca limitate (FRA) per proteggere ulteriori vivai o aree di riproduzione di tali stock demersali.
- Conformità nelle FRA : GFCM si è impegnata a valutare i livelli di applicazione in tutte le FRA, alcune delle quali esistono dal 2006. Oceana ha regolarmente documentato la violazione della conformità, ad esempio documentando le barche che pescano illegalmente all’interno di queste aree chiuse nel 2018 e 2019 .
Oceana accoglie inoltre con favore l’impegno adottato a vietare la plastica monouso in tutte le riunioni della CGPM. La CGPM è la prima organizzazione regionale di gestione della pesca al mondo ad adottare questo tipo di misura per creare zone prive di plastica nelle loro riunioni future. Oceana chiede alla GFCM la leadership per incoraggiare altri organismi internazionali, tra cui l’ICCAT e la FAO, ad adottare impegni simili.