Proseguirà fino al 17 dicembre la 13esima “Conferenza delle Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica” (COP13) a Cancun in Messico, a cui presenziano oltre 190 governi chiamati a decidere sul declino della biodiversità nel mondo.
La conferenza, aperta lo scorso 4 dicembre, si prolungherà per due quasi settimane e si snoderà fra incontri e convegni riguardanti foreste, pesca, turismo e settore agricolo.
Ad oggi i partecipanti hanno riconosciuto l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile come il più importante riferimento per rendere l’agricoltura e la pesca sostenibili e raggiungere gli obiettivi di biodiversità previsti dalla Convenzione.
Proprio in merito alla pesca, nei giorni scorsi è stata esaminata la possibilità con cui leggi e politica possano intervenire per gli sfruttamenti eccessivi degli stock ittici sottolineando il ruolo primario delle organizzazioni regionali per la pesca. Una pesca sostenibile è possibile attraverso lo sforzo di tutti i portatori d’interesse, siano essi consumatori, ricercatori o industria.