L’Unione europea, la Norvegia e le Isole Fær Øer hanno raggiunto un accordo tra gli Stati costieri per il monitoraggio, il controllo e la sorveglianza (MSC) delle attività di pesca condivise degli stock pelagici nell’Atlantico nord-orientale (sgombro, sugarello, melù e aringhe).
Questo è il primo accordo specifico sul controllo della pesca e un passo importante per raggiungere progressivamente condizioni di parità sul controllo e la gestione di questi stock pelagici. L’accordo è aperto alla firma di altri stati costieri. La Groenlandia, l’Islanda e la Federazione Russa non erano, purtroppo, in grado di impegnarsi nell’accordo. Tuttavia, questi stati costieri possono e sono incoraggiati ad aderirvi pienamente in futuro.
I tre firmatari si impegnano ad adottare una serie di misure di controllo per queste attività di pesca al fine di evitare i rigetti e monitorare le operazioni di sbarco e pesatura. Per garantire il rispetto dell’obbligo di sbarco, saranno obbligatorie diverse misure per prevenire i rigetti illegali.
Misure quali fornire alle autorità di controllo un accesso in tempo reale ai dati di pesatura e alla della telecamera di sorveglianza degli impianti di sbarco e di elaborazione, garantiranno un migliore controllo e monitoraggio delle catture. I firmatari hanno inoltre concordato, per la prima volta, una serie di misure volte a garantire una pesatura e una registrazione accurate delle catture. Inoltre, sarà implementato un ambizioso piano per testare i sistemi di monitoraggio elettronico remoto a bordo dei pescherecci, come telecamere e sensori.
L’accordo prevede una revisione periodica dei risultati, in modo che le misure possano essere migliorate in futuro