“Ci auguriamo che anche l’Italia possa mettersi al pari della Francia, unico Stato membro dell’Unione europea che attualmente ha ratificato la Convenzione ‘ILO 188’, relativa alla sicurezza sui pescherecci. La pesca sostenibile passa anche per un maggiore rispetto della dignità del lavoro a bordo dei pescherecci e del diritto al lavoro per gli imprenditori ittici”. È quanto chiede il Coordinamento pesca dell’Alleanza delle Cooperative Italiane che ha partecipato a L’Aia in Olanda al seminario Europeche-ETF sulla promozione negli Stati membri della ratifica della Convenzione ILO.
All’iniziativa erano presenti rappresentanti dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO), del Comitato dialogo sociale UE sulla pesca marittima, del Ministero olandese degli Affari sociali e dell’Occupazione, del Ministero francese dello sviluppo sostenibile e dell’Ambiente, della DG MARE-Commissione europea e di FAO.
Dopo un proficuo dibattito, sottolinea l’Alleanza, che ha posto al centro il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro nel settore della pesca, e dal quale è emersa la necessità di un coordinamento nazionale tra le Autorità competenti che possa facilitare il processo di ratifica.