Il Ministero degli Affari marittimi del Portogallo intende raddoppiare la produzione di acquacoltura entro il 2020 e triplicarla entro il 2023.
Il governo spera anche di triplicare gli investimenti effettuati nel settore e portarli da 58 milioni a 150 milioni di €. Una crescita che si spera di raggiungere attraverso l’entrata in vigore di una serie di misure. Il ministro Ana Paula Vitorino sostiene che le aspettative sono più realistiche che ambiziose dato l’enorme potenziale di crescita del settore.
Il piano che riguarda il settore dell’acquacoltura cerca di manifestare l’impegno del governo nel superare i problemi che impediscono l’emergere di altri imprenditori.
” In Europa c’è una forte domanda di prodotti ittici e quindi spazio per una crescita delle esportazioni. Aumentare la produzione sarebbe importante anche per ridurre le nostre importazioni”, ha detto il ministro.