Poiché il mondo si trova ad affrontare un aumento della popolazione previsto dai 7,5 miliardi di persone attuali a 9 miliardi di persone entro il 2050, la domanda di fonti alimentari sostenibili è in aumento. La risposta a questo dilemma può risiedere nel campo fiorente dell’acquacoltura. Mentre le attività di pesca selvaggia negli ultimi 20 anni hanno fatto registrare un declino, l’acquacoltura è il settore alimentare con la crescita più veloce nel mondo e, negli anni a venire, avrà un ruolo sempre più importante nell’approvvigionamento delle risorse alimentari del nostro pianeta.
Una delle maggiori sfide per l’acquacoltura è che i pesci crescono lentamente. Per risolvere questo problema, Berta Levavi-Sivan della Hebrew University di Jerusalem ha identificato piccole molecole denominate Neurochinina B (NKB) e Neurochinina F (NKF) che sono secrete dai cervelli dei pesci e svolgono un ruolo cruciale nella loro riproduzione. Levavi-Sivan ha poi sviluppato molecole che neutralizzano l’effetto di NKB e NKF. Le molecole inibiscono la riproduzione dei pesci e, di conseguenza, hanno portato ad un aumento dei tassi di crescita.
Questi inibitori possono ora essere inclusi nell’alimentazione dei pesci per garantire maggiore velocità di crescita. Alcuni giovani esemplari di tilapia, sottoposti a sperimentazione per due mesi, hanno guadagnato il 25% di peso in più rispetto a pesci che non hanno ricevuto il supplemento. Finora, l’NKB è stato trovato in 20 diverse specie, dimostrando che questa scoperta potrebbe essere efficace in una grande varietà di specie.
La tecnologia sviluppata Levavi-Sivan e dal suo team è stata concessa in licenza alla Yissum, per avviare AquiNovo Ltd. che sta sviluppando ulteriormente la tecnologia per generare incrementi di crescita per i pesci d’allevamento.
Poiché l’industria dell’acquacoltura è prospera, è probabile che si registri nel settore un aumento dei posti di lavoro. In Europa, l’acquacoltura rappresenta circa il 20% della produzione di pesci e impiega direttamente circa 85.000 persone. Del settore beneficiano soprattutto coloro che vivono nelle zone costiere e rurali.
In riconoscimento del suo lavoro, Berta Levavi-Sivan ha ricevuto il Kaye Innovation Award 2017
I Kaye Innovation Awards della Hebrew University di Jerusalem vengono aggiudicati annualmente dal 1994 da quando l’inglese Isaac Kaye, un importante produttore dell’industria farmaceutica, istituì il riconoscimento per incoraggiare docenti, personale e studenti dell’università a sviluppare metodi innovativi e invenzioni con un buon potenziale commerciale a beneficio della società.