Terminata il 21 giugno alle 8 di mattina, 3 giorni prima della chiusura ufficiale del 24 giugno (aperta dal 26 maggio), la stagione di pesca del tonno rosso nel Mar Mediterraneo occidentale e centrale e nel mare Adriatico. Nel 2017, grazie all’attuazione di un piano di ripristino internazionale e agli sforzi dei pescatori, visto che gli stock hanno mostrato segni continui di ripresa, i limiti di cattura per il tonno rosso sono aumentati.
La Commissione europea ritiene che la campagna del 2017 ha funzionato senza intoppi ed evidenzia che le ispezioni sulle navi europee non hanno rivelato attività illegali sistemiche. La Commissione conferma che, per il primo anno, tutti gli operatori europei hanno utilizzato il sistema di gestione elettronico del documento di cattura del tonno rosso, meglio noto come eBcd (electronic Bluefin catch document), elaborato dall’ICCAT. La transizione dal programma di documentazione per la cattura di tonno rosso a base di carta a un sistema elettronico di documentazione per la pesca del tonno rosso è avvenuta in risposta alla necessità di individuare frodi e scoraggiare la pesca illegale, non regolamentata e non dichiarata (IUU), nonché migliorare il monitoraggio della cattura commercio del tonno rosso.
Il team di controllo della Commissione europea, insieme al team della European Fisheries Control Agency in stretta collaborazione con le autorità nazionali competenti, sta attualmente monitorando che le operazioni di ingabbiamento in Spagna, Malta e Croazia siano eseguite secondo le norme ICCAT, al fine di garantire la piena attuazione delle norme e della legislazione dell’UE.
Pur beneficiando dell’incremento delle possibilità di pesca, la maggior parte delle imbarcazioni europee aveva già pescato la propria quota all’inizio di giugno.