Alaska, grande successo per la pesca dell’aringa – Conclusasi con successo in Alaska, tra i più freddi tra gli stati americani, la stagione delle aringhe 2022, ma le intenzioni sono quelle di riaprire le attività.
Le stime effettuate rispetto al comparto ittico nello stato americano si aggirano intorno a circa 5 milioni di USD (pari a 4,7 milioni di euro), cifra in diminuzione rispetto a quella record di 55 milioni di USD (pari a 51,3 milioni di euro) raggiunta nel 1988, con la maggior parte delle aringhe pescate vendute al Giappone. Proprio in Giappone, le uova di aringa (o kazunoko) hanno un valore molto importante in quanto vengono comunemente mangiate durante il perido dell’Oseibo, tradizionale festa del paese che ricorda il Natale.
Il livello di raccolta definito per le reti da circuizione è stato fissato in 52.000 tonnellate, ma verosimilmente la pesca raggiungerà meno di 15.000 tonnellate. Il gap così significativo e la piccola flotta dell’Alaska ha permesso di riaprire le attività di pesca, in quanto non sussiste nessun pericoli di natura biologica per la specie.
La pesca dell’aringa è iniziata a Kodiak, in Alaska, lo scorso 1° aprile 2022, con un grande successo di pesca ottenuto dalla flotta. Il totale e il valore esatti del pescato verranno tenuti riservati fino alla fine della stagione per tutelare le valutazioni commerciali.
Alaska, grande successo per la pesca dell’aringa