Le marinerie sarde devono fare i conti con il maltempo che impedisce loro di uscire in mare per la cacci all’aragosta. Il fermo biologico per la pesca di questa specie ittica ha preso il via il 30 agosto del 2015 per terminare il 29 febbraio scorso. In realtà però a causa di condizioni meteo avverse da dieci giorni nessuna imbarcazione ha potuto gettare le reti.
Giovanni Delrio, presidente dell’Associazione Imprese di Pesca Banchina Millelire di Alghero, rileva come il blocco alla pesca dell’aragosta si allungherà ancora, oltrepassando le dieci giornate di stop, dato che “le previsioni meteo che annunciano tempo instabile, e quindi non adatto al nostro lavoro per diversi giorni ancora”.
Inoltre, Delrio evidenzia come ” che la normativa sulla pesca all’aragosta è sbagliata per quanto riguarda i tempi del fermo. E da tempo segnaliamo ai riferimenti istituzionali che ne hanno la competenza legislativa che sarebbe corretto proseguire il fermo fino al primo aprile e protrarne la scadenza al 30 settembre anziché al 30 agosto come è previsto attualmente”.
Sembrerebbe che dal 20 di agosto 2015, i pescatori di Alghero abbiano chiesto un incontro con l’assessore regionale alla pesca per manifestare le loro ragioni e difficoltà, ma ad oggi da parte delle istituzioni c’è ancora silenzio.