“La sostenibilità economica, sociale e ambientale legata all’attività di pesca si può raggiungere solo facendo dialogare al meglio la politica, la ricerca scientifica e gli operatori. È finito il tempo delle regole calate dall’alto, ora bisogna fare squadra per tutelare risorse, reddito e occupazione”.
È quanto afferma l’Alleanza delle Cooperative settore pesca al termine dell’incontro di oggi a Roma, voluto per definire la posizione della pesca italiana su come gestire al meglio le risorse ittiche, in vista del seminario sullo status degli stock mediterranei e sulle possibili misure di gestione, promosso dalla DG mare della Commissione europea e dal Medac a Catania dal 9 all’11 febbraio.
“Solo uno sforzo comune può consentirci di tutelare gli stock, salvaguardare i livelli occupazionali e favorire le attività delle imprese” sottolinea l’Alleanza nel rivolgere alla politica una richiesta “Dobbiamo invertire la tendenza degli ultimi dieci anni che ha visto fuoriuscire dal mercato moltissimi lavoratori e aziende del settore. Occorre mettere a punto un modello di economia blu che consenta di lavorare in armonia con l’ambiente marino.”
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