Lo scorso fine settimana nel porto di Lavagna si è tenuta l’inaugurazione della nuova sede di Aqua, azienda che al largo di Lavagna, nel golfo del Tigullio, tra Sestri Levante e Portofino, ha realizzato un impianto di allevamento in mare aperto in grado di offrire pesci cresciuti in un ambiente incontaminato e con un ciclo di sviluppo ed alimentazione del tutto simile a quello dei pesci selvatici. L’azienda fondata nel 2000 da Roberto Co e Riccardo Repetto oggi offre lavoro a 18 dipendenti ed assicura una produzione di 320 tonnellate di orate e branzini per un fatturato di 2.800.000 euro.
“Ricordo ancora le polemiche quando nel 2000 fu installato l’allevamento Aqua a Lavagna, oggi questa realtà è la migliore del Mediterraneo, il prodotto è di ottima qualità, la tracciabilità è totale e l’occupazione è cresciuta”, a dichiararlo l’europarlamentare Renata Briano presente all’evento.
Nel 2000 la nascita di Aqua aveva innescato una serie di controversie circa le preoccupazioni di un possibile inquinamento delle acque, ma le costanti analisi ne hanno confermano una qualità rimasta invariata.
Nel futuro dell’azienda, realtà in espansione, s’intravede la possibilità di aprire la produzione anche ad ombrine e cozze ed ancora la realizzazione di una gabbia aperta per la pesca turistica. Il nuovo investimento è costato all’azienda un milione e mezzo di euro, le previsioni fanno sperare in una produzione in aumento capace di arrivare a 450 tonnellate il prossimo anno.
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