“Consideriamo positiva l’approvazione alla Camera delle modifiche introdotte dal decreto emergenze al sistema sanzionatorio della pesca definito nella legge 154 del 2016; un sistema che, a nostro giudizio, prevedeva una sproporzione inaccettabile tra le sanzioni e la gravità degli illeciti commessi. Il nuovo regime, così come modificato nel decreto emergenze, pur nel rispetto delle indicazioni europee e senza concedere alcuno sconto sul fronte del contrasto alla pesca illegale, sanziona in maniera differenziata e graduale i diversi illeciti commessi. È una buona notizia per i lavoratori e per le imprese che, ci auguriamo, possa divenire al più presto legge dello Stato”.
Così Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Pesca commentano l’approvazione, in prima lettura alla Camera del decreto emergenze, esprimendo apprezzamento per l’impegno dell’On. Lorenzo Viviani e per il lavoro svolto dalla commissione agricoltura della camera nel sostenere questa richiesta di modifica.
“Rimane tuttavia urgente – aggiungono i sindacati – prevedere un intervento che doti il settore di un sistema strutturale di ammortizzatori sociali, estendendo alla pesca lo strumento della CISOA Agricola. Ribadiamo quindi la richiesta al ministero del lavoro di convocare, al più presto, un tavolo interministeriale di crisi per affrontare, insieme a questa esigenza che consideriamo una vera emergenza, anche le altre criticità che stanno danneggiando il settore, al fine di rilanciarlo con una solida visione di lungo periodo”.