• CHI SIAMO
  • CONTATTI
  • PARTNER
  • PUBBLICITÀ
  • NEWSLETTER
venerdì, Gennaio 27, 2023
Pesceinrete
  • News
    SeaFilm: pellicole commestibili per il congelamento del pesce

    SeaFilm: pellicole commestibili per il congelamento del pesce

    Regione Siciliana. A breve bando per contributi al settore pesca

    Regione Siciliana. A breve bando per contributi al settore pesca

    Progetto Helios, formazione per 610 giovani 

    Progetto Helios, formazione per 610 giovani

    Impianti eolici offshore lungo la costa romagnola

    Impianti eolici offshore lungo la costa romagnola

    Campomenosi, confronto a Bruxelles su piano gestione bianchetto

    Campomenosi, confronto a Bruxelles su piano gestione bianchetto

    Il Vietnam incentiva il consumo interno di pangasio

    Il Vietnam incentiva il consumo interno di pangasio

    Seafood Expo Global 2023 si preannuncia un'edizione di successo

    Seafood Expo Global 2023 si preannuncia un’edizione di successo

    Sette aziende del packaging italiano volano a Manila con Ucima

    Sette aziende del packaging italiano volano a Manila con Ucima

  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
    • Sindacati
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Eventi
  • Archivio
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • PROGETTO “PESCATO SICILIANO TRASFORMATO” – D.D.G 3212 del 31/12/2021 Dipartimento Attività produttive
      • Tutto Gambero
      • Water Museum of Venice
      • Digital Seafood Trade Show 2021
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2021
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
No Result
View All Result
  • News
    SeaFilm: pellicole commestibili per il congelamento del pesce

    SeaFilm: pellicole commestibili per il congelamento del pesce

    Regione Siciliana. A breve bando per contributi al settore pesca

    Regione Siciliana. A breve bando per contributi al settore pesca

    Progetto Helios, formazione per 610 giovani 

    Progetto Helios, formazione per 610 giovani

    Impianti eolici offshore lungo la costa romagnola

    Impianti eolici offshore lungo la costa romagnola

    Campomenosi, confronto a Bruxelles su piano gestione bianchetto

    Campomenosi, confronto a Bruxelles su piano gestione bianchetto

    Il Vietnam incentiva il consumo interno di pangasio

    Il Vietnam incentiva il consumo interno di pangasio

    Seafood Expo Global 2023 si preannuncia un'edizione di successo

    Seafood Expo Global 2023 si preannuncia un’edizione di successo

    Sette aziende del packaging italiano volano a Manila con Ucima

    Sette aziende del packaging italiano volano a Manila con Ucima

  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
    • Sindacati
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Eventi
  • Archivio
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • PROGETTO “PESCATO SICILIANO TRASFORMATO” – D.D.G 3212 del 31/12/2021 Dipartimento Attività produttive
      • Tutto Gambero
      • Water Museum of Venice
      • Digital Seafood Trade Show 2021
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2021
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
No Result
View All Result
Pesceinrete
No Result
View All Result

Home Pesca

CIG in deroga per gli armatori imbarcati e revisione 154 tra gli obiettivi della Venittelli

Mariella Ballatore by Mariella Ballatore
17 Febbraio 2017
in Pesca
0
0
SHARES
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Le criticità esistenti nel mondo della pesca produttiva sono molteplici e necessitano di trovare soluzioni sempre più condivisee scientificamente sostenibili. Non solo, ma l’intera categoria deve poter contare su risorse capaci di ridare ossigeno alle imprese e agli operatori imbarcati, sempre meno competitivi in un contesto che non vede l’attività svolta nel bacino del Mediterraneo godere della stessa attenzione che le istituzioni comunitarie riservano ai Mari del Nord. Per questa ragione, come esplicitato ampiamente e con dovizia di particolari nelle premesse, l’onorevole dem Laura Venittelli, componente della XIII commissione e responsabile nazionale del settore Pesca e acquacoltura del Pd ha promosso una risoluzione in Commissione con la quale impegna il Governo ad accelerare l’erogazione dei trattamenti di cassa integrazione in deroga per il settore pesca riferiti al 2016, anche per gli armatori imbarcati, superando così le difficoltà riscontrate da alcune sedi locali.

Inoltre, nella medesima risoluzione si invita il Governo a rivedere la legge 28 luglio 2016 n. 154 in materia di sanzioni e di sistemi di controllo, adattandoli alle peculiari dimensioni delle imprese nazionali. Infine, ultimo comma del dispositivo contenuto nell’atto parlamentare, il Governo viene impegnato a ripristinare la Commissione consultiva centrale per la pesca e l’acquacoltura presso il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, coinvolgendo le associazioni rappresentative delle imprese di pesca.

“Si tratta di una triplice esortazione attraverso cui vogliamo che l’Esecutivo e i dicasteri interessati rispondano compiutamente coi fatti rispetto alle aspettative del comparto, che vive un momento di estrema difficoltà”, conclude la deputata del Pd.  

 

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE

La XIII Commissione,

premesso che:

la pesca italiana versa in una crisi che appare irreversibile se si considera che negli ultimi trent’anni, su 8mila chilometri di coste, le imbarcazioni sono diminuite del 33%, i rimanenti 12mila scafi hanno un’età media di 34 anni e si sono persi 18mila posti in un settore che dà oggi lavoro direttamente a 27mila persone, senza considerare l’indotto;

la gestione di risorse naturali, quali le specie ittiche, favorisce la concentrazione delle attività in poche imprese di pesca, possedute da pochi soggetti, una situazione sta progressivamente distruggendo quella straordinaria rete di imprese diffuse, su cui si è retta la pesca in Italia, dal secondo dopoguerra ad oggi, assicurando lavoro e reddito agli addetti del settore e in genere alle comunità e ai territori in cui operavano;

le cause di questa crisi si fondano sulla concorrenza di mari lontani e delle barche croate, albanesi, nordafricane, che hanno innescato un crollo delle quotazioni del pesce mettendo fuori mercato i pescatori italiani anche a causa degli alti costi delle loro attività;

il pescatore italiano è stritolato dalle quotazioni del pesce importato e dai costi ben più alti di quelli dei pescatori egiziani, libici e tunisini;

a ciò si aggiunga la gabbia delle regole imposte dall’Unione europea, quali i vincoli sulle misure delle vongole e taglia minima e attrezzi di cattura o l’obbligo di tenuta a bordo del “libro del pescato”;
inoltre, il sistema delle quote per la caccia al tonno rosso, prodotto ad altissima redditività, è fortemente squilibrato e richiede un intervento urgente per rivedere la ripartizione delle quote tra i diversi settori interessati;

ai problemi della concorrenza e di un consumo sempre meno consapevole, si aggiungono disposizioni legislative irragionevoli che è necessario modificare, come l’introduzione di sempre più pesanti sanzioni e di complessi e stringenti strumenti di controllo sull’attività esercitata che, nel loro insieme, criminalizzano in modo inaccettabile un settore economico costituito da imprenditori che fanno e danno lavoro e che, insieme all’indotto, sviluppa un volume d’affari, che un paese in difficoltà economica come l’Italia non si può permettere di mortificare ulteriormente;

tutte queste restrizioni ricadono anche sulle attività commerciali, le sanzioni accessorie si applicano anche a pescherie e ristorante per i quali, in taluni casi, è prevista la chiusura a tempo dell’esercizio, tanto che per non incorrere in sanzioni tali esercizi preferiscono acquistare pescato proveniente dall’estero;

a tali problemi si aggiunge il fatto che i sistemi di controllo applicati alle imprese della pesca (BLUE BOX – AIS – Giornale di bordo elettronico) e di verifica sull’attività di pesca (rigetti in mare del pesce sottomisura), pur essendo un forte deterrente all’esercizio della pesca illegale, richiedono una cura e una puntualità nella gestione, più adatta ai grandi motopescherecci che operano nell’Oceano Atlantico e nei mari del Nord Europa, che alle imbarcazioni più diffuse nel nostro Paese, non grandi, prive di spazi e comodità a bordo, composte da equipaggi modesti (in media 2/4 persone), che operano in aree di pesca, dal punto di vista morfologico, completamente diverse rispetto ai grandi mari europei;

la minore dimensione delle imprese italiane della pesca, fa sì che esse siano molto esposte al rischio di criminalizzazione, per aver commesso infrazioni, il più delle volte determinate dalla impossibilità di evitarle, piuttosto che dalla volontà di commetterle;

il clima difficile che si sta creando tra gli operatori richiede il ripristino di un dialogo costruttivo tra istituzioni e mondo della pesca, costituito dalle imprese e dalle associazioni di rappresentanza del settore, anche per ridiscutere normative che non tengono conto delle specificità del settore come l’articolo 39 della legge n.154 del 2016 che, pur depenalizzando le infrazioni previste per la cattura sottomisura di una serie di specie ittiche, ha introdotto sanzioni amministrative che, all’atto pratico, risultano sproporzionate ed eccessivamente punitive anche perché sganciate dall’elemento psicologico, impegna il Governo ad accelerare l’erogazione dei trattamenti di cassa integrazione in deroga per il settore pesca riferiti al 2016, anche per gli armatori imbarcati, superando le difficoltà riscontrate da alcune sedi locali dell’INPS;

a rivedere la legge 28 luglio 2016 n. 154 in materia di sanzioni e di sistemi di controllo, adattandoli alle peculiari dimensioni delle imprese nazionali; a ripristinare la Commissione consultiva centrale per la pesca e l’acquacoltura presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, coinvolgendo le associazioni rappresentative delle imprese di pesca.

Tags: Laura Venittellilegge 154pescasettore ittico
ShareTweetSharePinSendShareSend
Previous Post

Cracolici e Tumbiolo incontrano i vertici della pesca di Tripoli, Tobruk e Bengasi

Next Post

Dalla Santa Sede l’invito a tutelare oceani e risorse marine

Mariella Ballatore

Mariella Ballatore

Co-founder e Direttrice di redazione. Pubblicista dal 2006 racconta il mondo da oltre un trentennio attraverso giornali, televisione e radio. Come conoscitrice del settore pesca e acquacoltura è stata più volte invitata a moderare e relazionare in convegni organizzati tra gli altri dalla Conferenza Episcopale Italiana – Ufficio nazionale dell’Apostolato del Mare, AquaFarm, Blue Sea Land.

Articoli Correlati

Regione Siciliana. A breve bando per contributi al settore pesca
Bandi e Opportunità

Regione Siciliana. A breve bando per contributi al settore pesca

27 Gennaio 2023
Campomenosi, confronto a Bruxelles su piano gestione bianchetto
Europee

Campomenosi, confronto a Bruxelles su piano gestione bianchetto

26 Gennaio 2023
Regione Siciliana. Pesca,1,2 milioni di euro per la formazione
In evidenza

Regione Siciliana. 1,2 milioni di euro per la formazione

25 Gennaio 2023
Piccola pesca artigianale, un patrimonio da custodire
In evidenza

Piccola pesca artigianale, un patrimonio da custodire

23 Gennaio 2023
UE, Conte: "Bene risoluzione eurocamera su pesca artigianale"
Europee

UE, Conte: “Bene risoluzione eurocamera su pesca artigianale”

20 Gennaio 2023
UE, D'Amato: "Più risorse e quote alla piccola pesca per la transizione ecologica"
Europee

UE, D’Amato: “Più risorse e quote alla piccola pesca per la transizione ecologica”

20 Gennaio 2023
Next Post

Dalla Santa Sede l’invito a tutelare oceani e risorse marine

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

No Result
View All Result

Categorie

Newsletter

I campi contrassegnati con asterisco (*) sono obbligatori

Pesceinrete

Pesceinrete è la testata giornalistica unica in Italia ad occuparsi di pesca commerciale ed acquacoltura.
In quanto canale tematico e dai contenuti specializzati, si rivolge direttamente agli operatori della filiera con una comunicazione targettizzata che risponde alle esigenze del settore.

Categorie

  • Pesca
  • Acquacoltura
  • Eventi e Fiere
  • Mercati
  • Sostenibilità
  • Tecnologia

Segui le nostre pagine social

Stock images by Depositphotos

  • Chi siamo
  • Partner
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Privacy & Cookie policy

© 2021 INRETE S.R.L. - Pesceinrete- il quotidiano del settore ittico | Web design by Motion Head

No Result
View All Result
  • News
  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
    • Sindacati
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Eventi
  • Archivio
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • PROGETTO “PESCATO SICILIANO TRASFORMATO” – D.D.G 3212 del 31/12/2021 Dipartimento Attività produttive
      • Tutto Gambero
      • Water Museum of Venice
      • Digital Seafood Trade Show 2021
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2021
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video

© 2021 INRETE S.R.L. - Pesceinrete- il quotidiano del settore ittico | Web design by Motion Head