Cinque curiosità sulle ostriche – Indiscutibilmente nulla è più soggettivo dei gusti alimentari, il mix tra sapori, consistenze e odori incide sul gradimento o meno di un cibo.
Nell’universo alimentare ci sono poi quegli ingredienti che o suscitano esperienze sensoriali uniche o sgradevolezza assoluta. È il caso delle ostriche: o ti piacciono o ti disgustano, non c’è via di mezzo.
Ci sono cinque curiosità che probabilmente non sapevi sulle ostriche.
Cinque le specie di ostriche
Sono diverse le tipologie di ostriche, solo in Europa se ne contano almeno 200, ma tutte provengono da cinque specie:
– l’ostrica del Pacifico (o ostrica giapponese);
– l’ostrica Kumamoto;
– l’ostrica piatta europea;
– l’ostrica atlantica;
– l’ostrica Olympia.
L’ostrica piatta europea ha un guscio grande e dritto con creste sottili, mentre l’ostrica del Pacifico è più piccola con involucri ondulati. Anche l’ostrica Kumamoto è più piccola e il guscio è più rotondo, l’Olympia ha un guscio più liscio con un po’ di colorazione iridescente. Infine, la specie atlantica sembra una virgola o una lacrima.
Le ostriche puliscono l’acqua
Ogni ostrica filtra da 30 a 50 litri d’acqua al giorno. Oltre ad essere deliziose dunque le ostriche sono anche buone per l’ambiente, la loro presenza nell’ecosistema è cruciale per la biodiversità.
Le ostriche fanno bene alla salute
Ricche di zinco, sono un ottimo carico di energia per la nostra salute. Lo zinco non solo fa innalzare i livelli di testosterone nel sangue facendo aumentare il desiderio sessuale, ma rafforza anche il sistema immunitario, combatte l’acne, allevia le eruzioni cutanee ed è da considerarsi un elemento essenziale per la salute della ossa.
Le ostriche sono più buone in inverno
Tra i tanti luoghi comuni che circolano sulle ostriche c’è anche quello che ricorda di non mangiarne nei mesi in cui non c’è una lettera r (maggio, giugno, luglio e agosto) che coincidono con l’estate. Il motivo principale è da ricondurre al fatto che nei mesi estivi è più difficile mantenerle fredde e alla giusta temperatura. Ma ci sarebbe anche un altro motivo legato al fatto che nei mesi estivi i bivalvi depongono le uova, e in questo periodo illoro sapore è più debole e acquoso.
Le conchiglie delle ostriche sono ottimi fertilizzanti
Le conchiglie delle ostriche sono ottime come fertilizzanti. La ragione di ciò è il calcio di cui il guscio dell’ostrica è ricco. Questa sostanza chimica può migliorare l’equilibrio del pH del terreno, aggiunge sostanze nutritive alle piante e rafforza le loro pareti cellulari, il che porta a prodotti sani e fiori dai colori più luminosi.
Cinque curiosità sulle ostriche