La Commissione europea accoglie con favore il nuovo accordo globale per combattere la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata.
Il 5 giugno, l’Accordo sulle Misure dello Stato di Approdo, un trattato internazionale volto a combattere la pesca illegale entrerà in vigore. L’accordo, promosso dalla FAO, permette di tenere gli operatori illegali fuori dai loro porti e di impedire loro di sbarcare catture illegali.
Il commissario europeo per l’Ambiente, Affari marittimi e pesca Karmenu Vella ha così commentato l’entrata in vigore dell’accordo: “Ora abbiamo un potente strumento che aiuterà a combattere la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (INN) sia a livello europeo sia a livello globale. Si tratta di un miglioramento significativo alla governance degli oceani internazionali. L’Unione europea ha sempre avuto un ruolo di primo piano nella lotta contro le attività di pesca INN e d è stata la prima ad approvare questo importante accordo internazionale già nel 2011. Dobbiamo fare in modo che tutti gli stati costieri abbiano i mezzi per dare attuazione concreta all’accordo “.