Conte: “Telecamere a bordo e più sanzioni, accordo Ue va fermato” – “Dopo 5 anni di negoziati, ieri sera a Bruxelles è stato raggiunto l’accordo sulla revisione del regolamento Controlli della pesca. Non possiamo dirci soddisfatti delle nuove norme che verranno imposte ai nostri pescatori. Su tutte, le telecamere a bordo (CCTV) che dovranno essere installate obbligatoriamente sulle imbarcazioni a partire da 18 metri lunghezza fuori tutto che presentano seri rischi sull’applicazione dell’obbligo di sbarco. Ci siamo sempre opposti a questo inaccettabile ‘Grande Fratello’ a discapito dei pescatori, peraltro con una tecnologia che è già superata. Anche sul margine di tolleranza non possiamo dirci soddisfatti, poiché non viene lasciata sufficiente flessibilità. Le stime dei quantitativi in chilogrammi di pesce registrate nella dichiarazione di trasbordo non dovranno eccedere il 10% rispetto a quanto viene sbarcato o ispezionato. Nel caso di catture accidentali, il margine di tolleranza sarà così basso che andrà a pieno discapito della pesca multispecie frequente nel Mediterraneo. È oggettivamente difficile quantificare esattamente il pescato di specie miste e piccoli pelagici, quindi questa stretta esporrà i pescatori a sanzioni più frequenti. L’unica nota di merito è riferita alla tracciabilità, in quanto verranno garantite ai consumatori maggiori sicurezza e informazioni sul prodotto ittico. Sicuramente siamo riusciti a migliorare molti punti rispetto alla proposta iniziale della Commissione, ma questo non basta. Ci opporremo al voto in plenaria al Parlamento europeo per esprimere il nostro dissenso e difendere le legittime istanze dei pescatori e di milioni di famiglie che vivono onestamente di pesca”.
Così in una nota Rosanna Conte, europarlamentare della Lega, coordinatrice Id in commissione Pesca, relatrice ombra del provvedimento.
Conte: “Telecamere a bordo e più sanzioni, accordo Ue va fermato”