I settori della pesca e dell’acquacoltura sono tra i più colpiti dalla crisi. EUMOFA pubblica un bollettino settimanale COVID-19 al fine di informare i settori il più rapidamente possibile sull’evoluzione dei mercati lungo l’intera catena del valore, sulla base dei dati più recenti sulle prime vendite, produzione e commercio di prodotti della pesca e dell’acquacoltura. I dati e le analisi proposti sono accurati in base alle migliori conoscenze degli esperti EUMOFA, ma sono ovviamente soggetti alla disponibilità di informazioni a breve termine e alla volatilità intrinseca della situazione attuale.
In Italia, il settore della pesca ha subito una grave battuta d’arresto durante le prime tre settimane di marzo. Dall’inizio di aprile, c’è stato un recupero nei livelli di attività in alcuni porti, sebbene molto lento e progressivo; i prezzi di prima vendita sono più alti rispetto a metà marzo, quando sono crollati in seguito al calo della domanda e dell’offerta. La piccola pesca pelagica è quasi completamente interrotta a causa degli elevati volumi di sbarchi, dell’alta deperibilità del prodotto e del cattivo funzionamento dei mercati di esportazione.
Dopo la domanda relativa alla Pasqua, i prezzi sembrano diminuire in Italia . Nella settimana 16, i prezzi sono diminuiti nel mercato all’ingrosso di Roma rispetto alla settimana 15, soprattutto per le vongole (-14%) e le acciughe (-30%), ma in aumento per l’orata di mare allevata in Italia. Nonostante la chiusura prolungata dei ristoranti, grazie a un leggero aumento della domanda, i prezzi del salmone stanno iniziando a riprendersi, sebbene siano ancora inferiori al solito.
In Italia l’epidemia di Covid-19 continua a incidere negativamente sulla domanda di prodotti ittici freschi; nelle grandi catene di vendita al dettaglio, i consumatori sono ancora orientati verso prodotti confezionati o prodotti con una durata di conservazione più lunga (prodotti in scatola e pronti all’uso).
Diverse soluzioni innovative sono in fase di sviluppo o ampliamento per promuovere il consumo di prodotti ittici freschi e locali e facilitare le vendite dirette di pescatori, grossisti e produttori ai consumatori, come le vendite online.