Jared Diamond, biologo, fisiologo e ornitologo statunitense, professore all’Università di Cambridge, noto a livello mondiale per il saggio Armi, acciaio e malattie (1997), vincitore del Premio Pulitzer per la saggistica, è stato protagonista dell’ultimo appuntamento organizzato a Milano da Intesa Sanpaolo in occasione di Expo 2015, per il ciclo di conferenze Sharing The World. Come si apprende da un articolo pubblicato su Lettera 43, tra le questioni che Diamond ha preso di petto e che a suo giudizio, rischiano di mettere a repentaglio la vita della nostra specie, lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali.
A chi sostiene che «siamo troppi» e che la colpa della mancata sostenibilità ambientale sia in ultima analisi da attribuire ai tassi di crescita demografica troppo alti nel Terzo Mondo, Diamond ha ricordato una semplice verità. L’aumento della popolazione è solo metà del problema. L’altra metà è il «consumo di risorse medio pro capite», una variabile che illumina le responsabilità dei Paesi capitalistici avanzati. «Vi chiedo di ricordare soltanto un numero. Un italiano medio, oggi, consuma risorse naturali 32 volte più di un africano medio. E nel mondo globale la povertà non è più un problema degli altri. Se non si riducono le diseguaglianze, malattie, flussi migratori e attacchi terroristici sono destinati ad aumentare».
Nell’intervista rilasciata a L43, alla domanda “Come possiamo vincere la sfida della sostenibilità?” Diamond ha risposto: “ Dipende interamente da noi. Possiamo continuare sulla strada che prevale adesso, una strada che distrugge le risorse naturali. Oppure possiamo adottare una strategia di ecosostenibilità. In qualche caso lo facciamo già. Prendiamo ad esempio l’industria della pesca. Ci sono casi virtuosi, come la pesca dei salmoni in Alaska, condotta in maniera sostenibile. Ma la maggior parte delle industrie ittiche oggi non funziona così. La pesca del tonno rosso nel Mediterraneo, se continua con i ritmi attuali, nel giro di cinque anni arriverà ad esaurire completamente questa risorsa alimentare.