Difficoltà per le esportazioni di pangasio. I paesi produttori di pangasio sono ancora oggi in difficoltà a causa delle continue aperture e chiusure dettate dalla pandemia. Secondo l’ultimo rapporto della Direzione della pesca del Ministero dell’agricoltura e dello sviluppo rurale, la produzione di pangasio nel delta del Mekong, nei mesi di luglio, agosto e settembre 2021, è diminuita di circa il 30-55% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso; a gennaio, febbraio e marzo del 2022 potrebbe esserci una carenza di materie prime per la lavorazione e per l’esportazione. Si prevede che la produzione di pangasio in Vietnam, nel 2021, raggiungerà circa 1,5 milioni di tonnellate, pari al 100% dello stesso periodo del 2020. Il fatturato delle esportazioni è stimato in oltre 1,5 miliardi di dollari.
Il prezzo del pangasio crudo nella prima metà del 2021 nel delta del Mekong è basso e instabile, quindi è necessario considerare riserve aggiuntive di esportatori. Inoltre, l’aumento del prezzo della farina di pesceha causato il soffocamento dei profitti sia degli agricoltori che delle imprese.
ll Vietnam è ancora il principale produttore e fornitore di pangasio al mondo. La Cina il più grande mercato di importazione del prodotto ittico vietnamita. Dopo la ripresa nella seconda metà del 2020, le esportazioni di pangasio del Vietnam verso la Cina hanno ricominciato ad aumentare dal 3-4 marzo 2021. Gli importatori di pangasio hanno affermato che il prezzo del pesce d’acqua dolce in questo paese è aumentato notevolmente nella prima metà di quest’anno, complice il clima, che ha influito sulla produzione agricola della Cina, motivo per cui il pangasio vietnamita è ancora un interessante prodotto ittico alternativo.
La domanda di importazione di pangasio dei consumatori statunitensi è ripresa. Anche se il Vietnam valuta che l’accordo di libero scambio Vietnam-UE porterà maggiori opportunità per gli esportatori di pangasio. Fino a quest’anno, però, sembra che questa tendenza stia ancora andando nella direzione opposta. Continua intanto la cupa situazione del mercato UE, forse a causa del calo della domanda del canale Horeca, dell’aumento dei costi di trasporto e del mancato aumento del prezzo medio all’importazione.