Una strategia mirata che punta su pesce crudo quella messa in atto da Eataly che la scorsa settimana a Genova, proprio sulla terrazza del punto vendita del Porto Antico, ha presentato “Il Manifesto del crudo” una carta d’intenti creata dal corporate executive chef Enrico Panero.
300 mila euro l’investimento e una decina di nuove assunzioni alla base del nuovo format la cui intenzione è quella di offrire pescato di stagione proveniente dal Mar Ligure, preferendo quello povero, salvaguardare la biodiversità marina e comunicare il legame con la cultura mediterranea.
Come ha ricordato Francesco Farinetti, amministratore delegato dell’azienda fondata dal padre Oscar, Eataly Genova ha sostenuto la campagna di raccolta fondi a favore della Tonnarella di Camogli, che nella notte tra il 25 e 26 aprile scorso è stata distrutta da una grossa nave pirata, che ha causato ingenti danni, oltre 200,000 euro, ai piccoli pescatori della Cooperativa di Camogli, bloccandone l’attività.