Il 19 marzo 2021 si svolgerà un’interessante e importante iniziativa per le scuole secondarie d’Italia. Da Cerignola, con il Liceo Scientifico Albert Einstein, partirà un “Percorso Informativo/Formativo”, con relativa certificazione, che sarà volto alla Formazione di Giovani su la “Difesa del Clima e dell’Ambiente”. Si svolgerà un seminario, tramite piattaforma digitale, intitolato “Quale futuro per il nostro pianeta?”. “Penuria, Sicurezza e Sostenibilità sia Alimentare che Idrica,” sarà il tema che verrà trattato dall’ingegnere Franz Martinelli, membro del Comitato Scientifico e Didattico di un corso di laurea della Università Lumsa, Presidente Incoming del R.C. Roma Cassia, Presidente della Commissione Nazionale del Centro della Pace e della Sostenibilità Climatica, Ambientale ed Energetica (CPSCAE) e Presidente di Gi.&Me. Association. Franz Martinelli argomenterà sulle innovazioni in ambito alimentare, dedicando particolare attenzione alla qualità, alla tracciabilità del prodotto alimentare e tra le tematiche affrontate vi sarà quella della tracciabilità della pesca per la promozione e diffusione dei prodotti.
L’innovativo “Sistema di tracciabilità del pescato” permette a tutti gli operatori del settore ittico, pescatori ed operatori della commercializzazione, di adempiere alla normativa unionale in materia di etichettatura e tracciabilità dei prodotti ittici.
Il sistema informatizzato di tracciabilità della filiera ittica nasce dall’idea del monitoraggio di bordo attraverso l’utilizzo di una tecnologia sofisticata ma di semplice utilizzo. All’atto della dichiarazione di sbarco del pescato viene generato, automaticamente, l’identificativo della partita. L’operatore commerciale, che prende in carico il prodotto ittico può, a seguito di registrazione al sistema, accedere attraverso l’identificativo della partita a tutte le informazioni relative alla partita stessa e generare uno o più lotti da commercializzare. Il sistema consente di gestire più partite, siano esse mescolate o divise in più lotti, relative alla stessa specie o a specie diverse, mantenendo memoria di quanto effettuato e permettendone la rintracciabilità.
La recentissima decisione del Parlamento Europeo sulla tracciabilità dell’origine dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, non solo legata alla produzione o all’immissione nella filiera, ma bensì lungo tutta la catena alimentare, compresi i prodotti lavorati e importati è un aspetto fondamentale per la sicurezza del consumatore e per le marinerie locali, ma bisogna sostenere realmente il settore permettendo così alle imprese di continuare a pescare, rinforzare i bilanci e l’occupazione regionale dei giovani, senza sottovalutare l’importanza della formazione specialistica all’innovazione per gli operatori del domani che dovranno valorizzare, promuovere e diffondere il pescato di qualità dei nostri mari. Un’intera filiera da valorizzare che dal pescatore giunge al consumatore che necessita di un ulteriore slancio con la formazione di professionisti del settore che attraverso una preparazione sulla sostenibilità e sulla tracciabilità alimentare fanno si che i rappresentanti delle imprese ittiche e tutto l’indotto del canale Ho.Re.Ca possano promuovere i prodotti di eccellenza all’interno del mercato nazionale e nei mercati esteri, incentivando l’export e l’internazionalizzazione sostenibile e di qualità.