A macchia di leopardo giungono i segnali di ripresa del settore ittico da tutta Europa, dopo le buone notizie segnalate da BMTI circa i segnali positivi percepiti in Italia già dal mese di giugno anche Cromaris, produttore croato di spigole e orate, guarda con ottimismo al resto del 2020, dopo lo sconvolgimento causato dal coronavirus.
L’azienda fa sapere che ad oggi le vendite hanno raggiunto 4.661 tonnellate (equivalente di pesce fresco), solo dell’1% in meno rispetto al primo semestre 2019.
Il lockdown ha costretto l’azienda di fronte ad una serie di sfide e l’organizzazione della produzione ha comportato un aumento dei costi operativi. Diverse le misure di razionalizzazione che Cromaris ha dovuto mettere in campo e che hanno spinto le vendite a giugno ad una cifra record di 1.047 tonnellate, con un aumento del 20% su base annua.
Le previsioni per il secondo semestre lasciano intravedere un trend di crescita delle vendite e dei ricavi in volume.