Le alghe svolgono un ruolo di particolare rilevanza per la loro capacità di mitigazione dei cambiamenti climatici e per la capacità di sostenere gli ecosistemi oceanici. Proprio alle alghe è dedicata Kelp Restoration Guidebook, una interessante guida utile ai professionisti, ai ricercatori e ai manager, che contiene esperienze e best practice di progetti, attuati in tutto il mondo, di recupero e ripristino di foreste algali.
Tra gli autori principali della guida, Cayne Layton, ecologista marina presso l’Institute for Marine and Antarctic Studies (IMAS) dell’Università della Tasmaina.
Kelp Restoration Guidebook è frutto di due anni di lavoro di un team internazionale di oltre 50 esperti e contiene anche una ricerca del professor Craig Johnson, ecologista marino dell’IMAS, che ha contribuito per decenni alla ricerca sulle foreste di alghe e sulle scogliere rocciose.
Questa guida al ripristino delle alghe consente di conoscere le fasi più importanti del processo di ripristino delle alghe marine e creare sinergia con una comunità attiva di professionisti che lavorano insieme per garantire che le foreste di alghe fioriscano nel mari mutevoli del nostro pianeta. L’obiettivo è quello di migliorare la collaborazione e ottenere risultati positivi per futuri progetti di restauro.
La Seaweed Restoration Guide, che può essere scaricata qui , è un prodotto ufficiale del Decennio delle Nazioni Unite per la scienza oceanica per lo sviluppo sostenibile. È stato realizzato nell’ambito del programma California Oceans di The Nature Conservancy e gli autori principali sono Aaron Eger dell’Università del NSW e Cayne Layton dell’IMAS e del Center for Marine Socioecology (CMS) dell’Università della Tasmania.