• CHI SIAMO
  • CONTATTI
  • PARTNER
  • PUBBLICITÀ
martedì, Gennaio 26, 2021
pesceinrete.com
  • News
    esportazioni pesce Brexit

    Le esportazioni di pesce al tempo della Brexit

    BLUEFASMA

    BLUEfasma, 32 mesi di attività per portare pesca e acquacoltura verso l’economia circolare

    agrifish

    Agrifish. Possibilità di pesca 2021 per stock gestiti congiuntamente da Ue-Regno Unito

    container esportazioni pesce

    La carenza di container ostacola le esportazioni di pesce dall’Asia

    Pesca sardella Ferrara

    Pesca sardella. Ferrara: “La campagna sperimentale primo passo per riconoscere un comparto fondamentale in Calabria”

    UNCI Agroalimentare FEAMPA

    UNCI Agroalimentare, FEAMPA: nuove opportunità per il settore

    Covid-19 etichette prodotti

    Covid-19 “contagia” le etichette dei prodotti: 
volano i claim relativi al rinforzo del sistema immunitario

    Ugl Sicilia Scilla

    Pesca. Ugl Sicilia: positivo incontro con l’assessore Scilla

  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
    • Sindacati
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Approfondimenti
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2020
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
  • Eventi
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
  • News
    esportazioni pesce Brexit

    Le esportazioni di pesce al tempo della Brexit

    BLUEFASMA

    BLUEfasma, 32 mesi di attività per portare pesca e acquacoltura verso l’economia circolare

    agrifish

    Agrifish. Possibilità di pesca 2021 per stock gestiti congiuntamente da Ue-Regno Unito

    container esportazioni pesce

    La carenza di container ostacola le esportazioni di pesce dall’Asia

    Pesca sardella Ferrara

    Pesca sardella. Ferrara: “La campagna sperimentale primo passo per riconoscere un comparto fondamentale in Calabria”

    UNCI Agroalimentare FEAMPA

    UNCI Agroalimentare, FEAMPA: nuove opportunità per il settore

    Covid-19 etichette prodotti

    Covid-19 “contagia” le etichette dei prodotti: 
volano i claim relativi al rinforzo del sistema immunitario

    Ugl Sicilia Scilla

    Pesca. Ugl Sicilia: positivo incontro con l’assessore Scilla

  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
    • Sindacati
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Approfondimenti
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2020
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
  • Eventi
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
pesceinrete.com
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
Home Pesca

La blockchain migliora la tracciabilità del settore ittico

Raw Seafoods, società americana specializzata nella pesca di capesante, è testimonianza di come la blockchain possa essere utile anche nel mercato ittico

Mariella Ballatore by Mariella Ballatore
25 Ottobre 2019
in Pesca
0
La blockchain migliora la tracciabilità del settore ittico
0
CONDIVIDI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Raw Seafoods, società americana specializzata nella pesca di capesante, ha raccontato sul proprio sito come la blockchain possa essere utile anche nel mercato ittico.

 

Dan McQuade di Raw Seafoods ha spiegato che negli anni ’90 nel New England, dopo decenni di abbondanza, la pesca delle capesante si era quasi esaurita, a causa delle vecchie tecniche utilizzate per dragare i frutti di mare.

 

Successivamente, l’industria del settore ha fatto fronte comune e, grazie a una serie di riforme e all’implementazione di nuove tecnologie, si è ripresa fino al punto che il pescato nel 2018 è stato il quinto più grande mai registrato.

 

Questa storia, sottolinea McQuade, insegna che la collaborazione può produrre risultati laddove la concorrenza fallisce e che l’investimento iniziale richiesto per l’innovazione può spesso rivelarsi una questione di sopravvivenza. Ed è questo il motivo per cui i pescatori di capesante del New England ora registrano le informazioni riguardanti il pescato per Raw Seafoods con Ibm Food Trust.

 

Queste informazioni vengono poi automaticamente condivise con gli altri attori della catena di approvvigionamento di capesante, dai trasformatori e distributori ai supermercati e persino ai ristoranti. In tal modo la piattaforma basata su blockchain serve dunque a promuovere la tracciabilità, la sicurezza e la sostenibilità degli alimenti.

 

La digitalizzazione della catena di approvvigionamento alimentare e la creazione di un record immutabile di ogni pesca, sostiene Dan McQuade, può risolvere i tre problemi più urgenti del settore ittico.

 

Il primo è la frode sui prodotti ittici: McQuade cita una ricerca secondo cui negli Stati Uniti ben uno su cinque dei campioni di pesce testati erano etichettati in modo sbagliato. Ibm Food Trust aiuta invece anche i consumatori a sapere cosa c’è veramente nel piatto.

 

In secondo luogo, la blockchain può portare ordine e trasparenza in quella che McQuade definisce una delle supply chain più complesse al mondo, in cui è estremamente difficile determinare con esattezza da dove provenga una particolare spedizione di pesce. Infine, tutti questi fattori contribuiscono a quella che gli operatori del settore chiamiamo la “paura del pesce”. In parte perché preoccupati per la sicurezza e la provenienza degli alimenti, i consumatori (almeno negli Stati Uniti, dove queste analisi hanno luogo) acquistano i frutti di mare meno spesso.

 

Il contributo delle ultime tecnologie a questo settore è dunque nel fatto che, dalla provenienza alla sostenibilità, la blockchain può aiutare i trasformatori di pesce, i fornitori, i rivenditori e persino gli chef, ad alzare il livello qualitativo e informativo nei confronti dei loro clienti. Inoltre, collegare le persone che acquistano gli alimenti con le persone che li forniscono rende possibili forme di collaborazione completamente nuove.

Da: 01net

Tags: blockchaincapesantepescasettore ittico
CondividiTweetCondividiPinInviaCondividiInvia
Precedente Post

MEAT-TECH. L’industria punta su innovazione e sostenibilità

Prossimo Post

Spagna pronta a ratifica ILO C 188. Italia acceleri su direttiva UE 159/2017

Mariella Ballatore

Mariella Ballatore

Co-founder e Direttrice di redazione. Pubblicista dal 2006 racconta il mondo da oltre un trentennio attraverso giornali, televisione e radio. Come conoscitrice del settore pesca e acquacoltura è stata più volte invitata a moderare e relazionare in convegni organizzati tra gli altri dalla Conferenza Episcopale Italiana – Ufficio nazionale dell’Apostolato del Mare, AquaFarm, Blue Sea Land.

Articoli Correlati

esportazioni pesce Brexit
In evidenza

Le esportazioni di pesce al tempo della Brexit

26 Gennaio 2021
BLUEFASMA
Acquacoltura

BLUEfasma, 32 mesi di attività per portare pesca e acquacoltura verso l’economia circolare

26 Gennaio 2021
agrifish
Europee

Agrifish. Possibilità di pesca 2021 per stock gestiti congiuntamente da Ue-Regno Unito

26 Gennaio 2021
Pesca sardella Ferrara
Europee

Pesca sardella. Ferrara: “La campagna sperimentale primo passo per riconoscere un comparto fondamentale in Calabria”

25 Gennaio 2021
UNCI Agroalimentare FEAMPA
Associazioni di categoria

UNCI Agroalimentare, FEAMPA: nuove opportunità per il settore

23 Gennaio 2021
Ugl Sicilia Scilla
Associazioni di categoria

Pesca. Ugl Sicilia: positivo incontro con l’assessore Scilla

22 Gennaio 2021
Prossimo Post
Spagna pronta a ratifica ILO C 188. Italia acceleri su direttiva UE 159/2017

Spagna pronta a ratifica ILO C 188. Italia acceleri su direttiva UE 159/2017

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati

Categorie

iscriviti newsletter pesceinrete

promuoviti su pesceinrete
Guida buyer stampa








Archivi

Newsletter

pesceinrete.com

Pesceinrete è la testata giornalistica unica in Italia ad occuparsi di pesca commerciale ed acquacoltura.
In quanto canale tematico e dai contenuti specializzati, si rivolge direttamente agli operatori della filiera con una comunicazione targettizzata che risponde alle esigenze del settore.

Categorie

  • Pesca
  • Acquacoltura
  • Eventi e Fiere
  • Mercati
  • Sostenibilità
  • Tecnologia

Pagina Facebook

  • Chi siamo
  • Partner
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Privacy & Cookie policy

© 2021 INRETE S.R.L. - Pesceinrete.com - il Quotidiano del settore ittico | Web design by Motion Head

Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
  • News
  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
    • Sindacati
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Approfondimenti
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2020
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
  • Eventi

© 2021 INRETE S.R.L. - Pesceinrete.com - il Quotidiano del settore ittico | Web design by Motion Head