I pesci di allevamento dell’Unione europea sono tra i migliori al mondo: una pietanza gustosa e di alta qualità, prodotta secondo gli standard sanitari e ambientali più severi.
L’acquacoltura europea è anche un settore con grandi potenzialità di crescita: oggi, il 57% dei pesci d’allevamento consumati nell’UE è importato.
Per promuovere l’acquacoltura europea sostenibile, la Commissione europea si è messa a lavoro durante la conferenza Aquaculture Europe 2016, svoltasi ad Edimburgo la scorsa settimana.
Il convegno, organizzato dalla European Aquaculture Society, ha riunito 1700 partecipanti, tra cui ricercatori, autorità nazionali, acquacoltori e sviluppatori di tecnologie, molti dei quali si sono fermati allo stand della Commissione per ricevere più informazioni sull’operato dell’UE.
La Commissione ha colto l’occasione per promuovere la campagna sull’acquacoltura, che mira a far conoscere la qualità e la sostenibilità dell’acquacoltura europea tra i consumatori europei, in particolare scolari.
La Commissione ha inoltre informato i visitatori sulle opportunità di finanziamento disponibili per i progetti di acquacoltura sostenibile supportati dai finanziamenti dell’UE, come il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) e Horizon 2020.
Infine, la Commissione ha presentato le iniziative per aiutare gli Stati membri a ridurre la burocrazia per gli acquacoltori, che possono affrontare lunghi tempi per la produzione e costi elevati.