Il viaggio riguardante il progetto “Valorizzazione del borgo marinaro di Castellammare del Golfo e del patrimonio della pesca mediterranea in Sicilia”, realizzato Videosicilia nell’ambito del bando “Misura 5.68 “Misure a favore della Commercializzazione” – PO FEAMP Sicilia 2014/2020″ promosso dall’ Assessorato Agricoltura, Sviluppo Rurale e Pesca Mediterranea della regione siciliana, parte da uno dei “simboli” di Castellammare, il maestro pescatore Nino Paradiso ed il “suo” Museo del Mare, detto uzzareddo, nel quale vengono gelosamente custoditi una serie di oggetti e strumenti funzionali alla pesca ed alle attività ad essa connessi.
L’Uzzareddo di Castellammare del Golfo è uno dei 16 Musei del Mare riconosciuti dal REIMAR (Registro delle Identità della Pesca Mediterranea e dei Borghi Marinari) è situato nel centro storico castellammarese all’interno dell’antica abitazione della famiglia Paradiso e prende il nome della piccola imbarcazione un tempo utilizzata dai pescatori.
Reti, ami, cime, utensili utilizzati nelle tonnare dei dintorni (le Tonnare di Magazinazzi, di Castellammare, di Scopello, la Tonnara dell’Uzzo e la Tonnara del Secco di San Vito Lo Capo) trovano qui uno spazio privilegiato dedicato alla scoperta e all’osservazione delle tecniche della marineria antica e contemporanea.