“In un Mar Mediterraneo visto sempre più come area di frontiera, bisogna lavorare per rendere possibile un sistema di regole condivise che permettano una regolare attività di pesca. Cooperazione e prevenzione sono necessarie per fermare la guerra del pesce ed eliminare i fattori di rischio per la sicurezza dei nostri pescatori”. Lo ha affermato l’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, durante il suo intervento alla prima riunione del 2017 dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo a Mazara del Vallo.
“Con il FEAMP puntiamo sull’innovazione nella blue economy, sulla semplificazione dei rapporti con il sistema bancario e sui progetti di cooperazione internazionale per favorire gli scambi economici della Sicilia con i paesi rivieraschi. – Ha detto Cracolici – In pochi mesi abbiamo già messo a bando più di 60 milioni di euro di fondi europei per la pesca. La Sicilia non deve attendere passivamente che sia Roma a prendere le decisioni ma deve partecipare da protagonista al processo decisionale e l’Osservatorio della pesca rappresenta uno dei luoghi adatti per elaborare le scelte strategiche per il nostro sistema ittico”.
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