L’eurodeputato socialista Eric Andrieu ha presentato un’interrogazione parlamentare chiedendo alla Commissione europea di fare luce sul mantenimento della pratica della pesca elettrica da parte dei Paesi Bassi. Il regolamento (UE) 2019/1241 sulle misure tecniche, entrato in vigore il 14 agosto 2019, prevede l’interdizione totale della pratica a partire dal 1 luglio 2021.
Il regolamento concede, tuttavia, un periodo transitorio che va dal 14 agosto 2019 al 30 giugno 2021, in cui è fissato al 5% della flotta il massimo consentito di pescherecci che utilizzano gli impulsi elettrici come pratica di pesca. Secondo Andrieu, che riprende i dati dell’associazione francese Bloom, i Paesi Bassi dovrebbero avere diritto a far salpare 15 imbarcazioni adatte alla pesca a impulsi elettrici, mentre ne risultano registrate 42.
Il ministro olandese alla pesca, Carola Schouten, si è difesa dicendo che il 5% corrisponde a 22 navi mentre ad altre 20 navi supplementari il governo ha permesso di continuare le loro attività per motivi di ricerca scientifica fino al 31 dicembre 2019.
La Commissione è al corrente di questa situazione e cosa conta di fare concretamente per obbligare i Paesi Bassi ad applicare il regolamento europeo sulla pesca elettrica che è responsabile della desertificazione dei fondali marini in Europa? chiede Andrieu nella sua interrogazione.
Gerardo Fortuna