Mentre è in corso a Vilamoura, in Portogallo, l’assemblea speciale della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’Atlantico che dovrà decidere circa la gestione degli stock di pesce spada del Mediterraneo, le marinerie d’Italia incrociano le dita affinché non passi la proposta dell’Unione Europea di introdurre, anche in questo caso, un sistema di quote simile a quello adottato per il tonno rosso.
La situazione del comparto ittico italiano, già vessato da normative europee non perfettamente aderenti alle reali caratteristiche e peculiarità della pesca del paese, appesantito da un’ importazione sempre più vivace e da complesse regole governative difficili da rispettare, preoccupa sempre più.
Tra timidi tentativi di protesta che si accendono e spengono da Nord a Sud nelle varie marinerie del paese, continua incessante a fare sentire il suo dissenso l’Associazione Marinerie d’Italia e d’Europa. Il presidente Francesco Caldaroni, parlando all’intero comparto nazionale, invita ad un unione forte e trasparente tra i veri protagonisti del settore: i pescatori. Per questo motivo sabato 19 novembre ha istituito un incontro con i pescatori liguri che già, circa due settimane fa, si erano riuniti per manifestare la forte preoccupazione e il disagio dell’intera categoria.
L’incontro ligure, che si svolgerà presso i locali dell’ l’Infopoint a Imperia Oneglia, segue quello che si è tenuto lo scorso 6 novembre a Porticello, in provincia di Palermo, nel corso del quale la marineria siciliana aveva aderito al progetto di Caldaroni.
Ad Imperia si tornerà a fare il punto circa la recessione del settore e le strategie da adottare per superare la crisi.
“ I pescatori siciliani -ci fa sapere Caldaroni- disperati come tutti noi e amareggiati dalla poca credibilità palesata dalle varie associazioni di categoria, che non hanno ottemperato all’impegno di istituire una grande manifestazione nazionale di protesta nella giornata di oggi, il 19 ci raggiungeranno ad Imperia per dare ancora più forza alla nostra causa”.
Candida Ciravolo