“Il valore globale della pesca illegale (INN) è stimato a 10 miliardi di euro all’anno. Tra 11 e 26 milioni di tonnellate di pesce vengono pescate illegalmente ogni anno, pari ad almeno il 15% delle catture mondiali.
Affrontare la pesca INN è uno dei capisaldi della strategia di governance oceanica e della politica comune della pesca dell’UE. Il regolamento INN garantisce che solo i prodotti della pesca che sono stati certificati come legali possano accedere al mercato dell’UE. In qualità di maggiore importatore mondiale di prodotti ittici, l’UE ha una leva significativa per guidare il cambiamento globale.
Dal novembre 2012, la Commissione ha avviato dialoghi formali con diversi paesi terzi dopo aver messo in guardia sulla necessità di adottare misure energiche per combattere la pesca INN (pre-identificazione o cartellino giallo)”.
Lo ha ricordato la la Commissione europea lo scorso 18 luglio quando ha tolto il “cartellino giallo” a Tuvalu (nazione insulare polinesiana situata nell’oceano Pacifico a metà strada tra le isole Hawaii e l’Australia). Il cartellino giallo è un avvertimento ufficiale dell’Unione europea nei confronti dei suoi partner commerciali nella lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata. Così facendo la Commissione europea riconosce l’importante progresso di Tuvalu nell’affrontare le carenze nella sua governance della pesca.