22 anni dopo la scadenza del protocollo precedente, venerdì scorso, l’UE e la Repubblica del Gambia hanno firmato un nuovo protocollo di accordo di partenariato per la pesca sostenibile (SFPA).
Entrambe le parti apprezzano l’inizio di un nuovo periodo di cooperazione nel settore della pesca. Questo accordo di pesca consente alle navi dell’UE di pescare nelle acque gambiane e, quindi, estende la rete di accordi per la pesca del tonno nell’Africa occidentale.
Il nuovo protocollo copre un periodo di 6 anni e offrirà alle navi dell’UE la possibilità di pescare 3300 tonnellate di tonno e 750 tonnellate di nasello all’anno nelle acque gambiane. In cambio, l’UE pagherà alla Repubblica della Gambia un contributo finanziario di 550 000 € all’anno. La metà di tale contributo annuale sarà utilizzata per rafforzare la gestione sostenibile delle risorse alieutiche e lo sviluppo del settore della pesca in Gambia. L’accordo riguarda la cooperazione nella lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata (IUU) e la promozione della Blue Economy, compresa l’acquacoltura. Un sostegno speciale sarà dato al settore della pesca artigianale. Inoltre, il Gambia si è impegnato a diventare membro della Commissione internazionale per la conservazione dei tonnidi dell’Atlantico (ICCAT).