“Dopo oltre tre settimane di attesa, gli armatori dei pescherecci sequestrati e le famiglie dei pescatori coinvolti si sono recati a Roma per far sentire la propria voce al Governo Italiano. Noi siamo vicini alla loro preoccupazione, a stiamo facendo il massimo, a tutti i livelli istituzionali, da Mazara a Bruxelles, per sollecitare il Premier Conte, il Ministro Di Maio e l’Europa ad adottare azioni urgenti e autorevoli, per addivenire alla risoluzione della triste vicenda, con la definitiva liberazione e il rientro in patria dei comandanti e dei loro equipaggi”.
Così Annalisa Tardino, europarlamentare Lega e componente della Commissione Pesca, commenta la pacifica protesta di qualche ora fa, promossa dai familiari dei 18 pescatori in piazza Montecitorio a Roma, cui ha partecipato il Deputato e responsabile nazionale dipartimento Pesca della Lega Lorenzo Viviani a nome del partito.
“Come comunità siamo da sempre costretti a tenere alta l’attenzione sui nostri pescatori. In questo momento, come sempre per queste vicende, usiamo la dovuta discrezione ma portiamo l’assoluto sostegno morale, personale e politico a famiglie e armatori – aggiunge la Commissaria cittadina della Lega a Mazara del Vallo, Maricò Hopps -. Personalmente ho incontrato e ascoltato alcuni dei familiari dei nostri pescatori, rassicurandoli e manifestando il nostro impegno a fare tutto quello che è nelle possibilità della Lega. Lo abbiamo fatto nell’immediatezza del sequestro, e lo abbiamo dimostrato anche oggi, grazie alla presenza fisica dell’On. Viviani a sostegno delle famiglie che manifestano a Roma”.
“Non possiamo fare pagare ai nostri pescatori e alle loro famiglie il prezzo di una situazione politica instabile – conclude l’eurodeputata-, a maggior ragione considerato il sostegno finanziario che la Libia riceve dall’Europa”.