Piano di gestione del tonno rosso, è necessario accelerare i tempi del recepimento!
Con il settore Ho.Re.Ca. in difficoltà per le restrizioni Covid, anche il settore della pesca, pur essendo attività consentita, sta subendo gravi ripercussioni.
La stagione di pesca del tonno rosso sta per arrivare, le sedute dei gruppi tecnici scientifici dell’Iccat sono state rinviate, allora come si definiranno i nuovi piani di pesca 2021?
La paura degli operatori del settore è che nulla cambi in attesa che si completi l’iter legislativo per il recepimento del nuovo regolamento europeo di recente approvazione in commissione ed in vigore da Gennaio 2021.
L’adozione di atti delegati da parte degli Stati membri, consentirebbe al Ministero delle politiche agricole, di emanare un nuovo decreto per la distribuzione delle quote tonno ai pescherecci nazionali, senza dover aspettare ulteriori lungaggini burocratiche.
Il momento di crisi è forte, gli ammortizzatori sociali sono pressoché assenti per gli armatori e del tutto assenti per i soci delle cooperative. È adesso che bisogna dimostrare ai lavoratori in difficoltà la vicinanza del governo.
La Ministra Teresa Bellanova deve assegnare una quota alla piccola pesca artigianale, rivedendo gli ormai superati criteri di ripartizione, che erano legati al piano di ricostruzione dello stock. Tutte le realtà costiere italiane, i suoi piccoli pescherecci, devono tornare ad usufruire di questa importante risorsa stagionale. Non bisogna più aspettare!