“Una notizia che riempie di soddisfazione”, esordisce così Dario Cartabellotta, dirigente generale del Dipartimento della Pesca mediterranea della Regione siciliana, all’ufficializzazione dell’autorizzazione da parte del Ministero delle Politiche Agricole, alimentari, forestali e del turismo alla ripresa delle attività per la Tonnara di Favignana.
“Favignana è la capitale mondiale del tonno rosso che, come la stessa tonnara ci ricorda, non è semplicemente un pesce ma un elemento fondamentale della cultura marinara e della pesca in Sicilia. Le relazioni presentate a Roma dal Dipartimento pesca mediterranea insieme al Comune di Favignana, evidenziano che sul tonno rosso c’è una bibliografia Siciliana pari a quella esistente su Federico II”, dichiara Cartabellotta.


Il percorso per giungere all’importante risultato, ci ricorda Cartabellotta, non è stato dei più semplici visto anche l’iter per l’individuazione dell’operatore gestore della tonnara, risultato poi essere l’azienda Nino Castiglione di Trapani.
Il passo successivo per esultare definitivamente è quello di riuscire a garantire alla Sicilia una quota tonno tale da poter giustificare i costi dell’intera operazione di calo della tonnara.
La questione quote sarà affrontata dagli organi regionali preposti con il massimo dell’impegno anche perché, come ci ricorda lo stesso Cartabellotta: “la sostenibilità economica è prevista dai regolamenti comunitari. Pertanto abbiamo già contemplato la possibilità di una richiesta di quota che sia ‘dignitosa’ per la Tonnara di Favignana”.