“Le politiche ambientali dell’Ue e gli sforzi dei pescatori hanno portato all’innalzamento sostenibile delle catture di tonno rosso, vantaggioso per le marinerie siciliane”. A dirlo è Giovanni La Via, a capo della commissione ambiente, sanità e sicurezza alimentare del Parlamento Europeo, dopo l’approvazione di ieri mattina del piano pluriennale di ricostituzione del tonno rosso nell’Atlantico Orientale e nel Mediterraneo.
In una nota, La Via afferma che “le misure richieste dal piano adottato nel 2006 dall’ICCAT (Commissione internazionale per la conservazione dei tonni dell’Atlantico) erano risultate abbastanza onerose ma al contempo necessarie. Tenuto conto della progressiva ricostituzione dello stock di tonno rosso nell’Atlantico orientale e Mediterraneo, è stato successivamente possibile un innalzamento sostenibile delle catture con un aumento annuale del 20%. L’Italia è passata da 2.302 a 2.752 tonnellate.
“Abbiamo raggiunto l’obiettivo di tutelare l’ecosistema e aumentare la riserva senza incidere negativamente sui livelli occupazionali – afferma La Via – oggi, questo trend positivo può dare nuove garanzie ai pescatori”.