Rapporto IPCC: l’UE deve porre fine al pericoloso e radicale finanziamento dei combustibili fossili per l’industria della pesca – In risposta alla pubblicazione del rapporto di mitigazione del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (IPCC), la direttrice del programma Our Fish, Rebecca Hubbard, ha dichiarato:
“Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha chiaramente catturato l’essenza del rapporto di mitigazione dell’IPCC, indicando i governi e le società che continuano a sostenere la combustione di combustibili fossili come i pericolosi radicali; è moralmente ed economicamente folle sostenere i combustibili fossili nell’attuale emergenza climatica.”
“Per l’UE questo significa che i sussidi fiscali sui carburanti che perpetuano le flotte da pesca più inquinanti e distruttive per gli oceani devono cessare immediatamente, e deve essere invece sostenuta una rapida transizione verso una pesca a basso impatto e a basse emissioni di carbonio.”
“Queste soluzioni sono a portata di mano, ma abbiamo bisogno che i leader dell’UE agiscano con coraggio per farle accadere – eppure, al contrario, si dice che alcuni Stati membri dell’UE vogliano continuare a sovvenzionare il carburante per l’industria della pesca. Una tale presa di posizione metterebbe il Consiglio dell’UE nello stesso paniere di bugiardi che il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha chiamato, per aver detto una cosa e fatto un’altra”, ha aggiunto Hubbard. “I sussidi alla pesca distorcono i mercati, contribuiscono a pratiche commerciali sleali, ostacolano la cooperazione internazionale, aumentano le emissioni di CO2 e aiutano la pesca illegale e insostenibile.”
“Porre fine ai sussidi dell’UE per i combustibili fossili sarebbe uno dei modi più efficaci per ridurre le dimensioni delle flotte da pesca distruttive e industriali e ridurre la pesca eccessiva che sta esaurendo gli stock ittici e gli ecosistemi. Ricostruire le popolazioni di pesci permetterebbe agli ecosistemi marini di funzionare come un corpo sano, assicurando che possano ciclare e trattenere più carbonio attraverso i pesci e i fondali marini, sostenere più pescatori che non hanno bisogno di usare tanto carburante per catturare tanti pesci, e nutrire più persone con meno impatto ambientale.”
“Gli scienziati dell’IPCC stanno letteralmente dicendo che il cambiamento incrementale non è più un’opzione – dobbiamo tirare fuori ogni singola soluzione che abbiamo il più velocemente possibile, e creare o costruire politiche e leggi per fornire azioni su scala. A meno che le nostre emissioni di CO2 non raggiungano il picco entro il 2025, gli scienziati dell’IPCC prevedono che non possiamo limitare il riscaldamento globale a meno di 2,5 gradi; un mondo così caldo farà sembrare il nostro recente anno di tempeste di fuoco, inondazioni, guerre per il petrolio, crolli di stock ittici e la pandemia una passeggiata nel parco. È semplicemente orribile”.
“Questa è una crisi esistenziale; dobbiamo riattrezzare, ristrutturare e rinnovare intere industrie, compresa quella della pesca, per tagliare le emissioni del 65% entro il 2030 e limitare il riscaldamento a 1,5 gradi”, ha detto Hubbard. “L’UE deve abbracciare il pieno potere riparatore dell’oceano per aiutare a mitigare il cambiamento climatico. Fortunatamente, l’UE può passare rapidamente a una pesca a basso impatto e a basse emissioni di carbonio, perché abbiamo già una serie di soluzioni che possono essere realizzate a breve termine: porre fine alla pesca eccessiva, dare priorità all’accesso ai pescatori più sostenibili, eliminare gradualmente i distruttivi pescherecci a strascico che consumano carburante, proteggere gli ecosistemi marini, rimuovere i sussidi fiscali sul carburante nella revisione della direttiva sulla tassazione dell’energia, e investire in una strategia di decarbonizzazione.”
“Facciamo eco all’appello del segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres nel chiedere la fine di tutti i sussidi ai combustibili fossili”. Il Consiglio dell’UE deve finalmente ascoltare la scienza, l’economia e la gente, e porre fine a tutti i sussidi ai combustibili per l’industria della pesca nella revisione della direttiva sulla tassazione dell’energia, al fine di accelerare effettivamente la decarbonizzazione dell’industria”, ha concluso Hubbard.
Rapporto IPCC: l’UE deve porre fine al pericoloso e radicale finanziamento dei combustibili fossili per l’industria della pesca