Uno studio condotto dalla catena di supermercati britannici Waitrose ha rivelato che un bambino su tre non mangia mai pesce azzurro, nonostante i benefici per la salute associati al suo elevato consumo.
I genitori del Regno Unito non sono a conoscenza di quali alimenti contengono Omega 3 e come i bambini possono ottenerne i benefici.
Un genitore su tre identifica erroneamente nelle carote un alimento ad alto contenuto di Omega 3.
Il 14 per cento dei genitori coinvolti nello studio ritiene che il salmone non sia una buona fonte di Omega 3, anche se è cosciente che il pesce azzurro sia uno dei modi migliori per ottenere gli acidi grassi polinsaturi. Il 20 per cento degli intervistati – il sondaggio ha coinvolto 2.000 genitori del Regno Unito – ha rivelato di non essere a conoscenza dell’importanza dell’assunzione di Omega 3.
Nonostante le principali autorità raccomandino il consumo regolare di alimenti contenenti Omega 3, la ricerca suggerisce che solo il 23 per cento della popolazione adulta del Regno Unito consuma la dose raccomandata, generalmente identificata in una porzione di pesce grasso a settimana. Da qui ne deriva che livelli di assunzione di Omega 3 sono particolarmente bassi nei bambini e nei giovani.
Oltre l’80 per cento degli intervistati ha ammesso che vorrebbe aumentare l’assunzione di Omega 3 per mantenere un cuore e cervello sani.
Una ricerca scientifica svolta nel 2013 ha dimostrato che le persone con i più alti livelli di Omega 3 hanno avuto una riduzione del 40 per cento dei decessi correlati a problemi cardiovascolari rispetto alle persone con livelli più bassi.
I migliori benefici per la salute si ottengono da un apporto giornaliero di 250 mg di acidi grassi Omega 3, come parte di una dieta sana ed equilibrata e un corretto stile di vita.
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