L’UE come sappiamo ha limitato i rigetti dei pesci in mare, compresa la cattura accessoria. Di conseguenza, l’industria della pesca ora richiede metodi migliori per identificare le specie e le dimensioni dei pesci prima che inizi il processo di cattura.
Il progetto olandese RealFishEcho, finanziato con quasi 600 000€ dal FEAMP, sta sviluppando metodi per identificare le specie ittiche e stimare la loro dimensione in tempo reale.
Il nuovo progetto promette l’introduzione sul mercato di un robusto ecoscandaglio a banda larga (ovvero un sonar rivolto verso il basso), in grado di offrire dei dati acustici attivi potenzialmente migliori per una più precisa distinzione degli obiettivi sia per tipo che per taglia (ossia determinare le specie e le dimensioni dei pesci).
Lo scopo di questo progetto è quello di sviluppare metodi per la classificazione dei pesci e la stima delle dimensioni utilizzando i dati provenienti dall’ecoscandaglio a banda larga e implementarli ulteriormente in un software per la visualizzazione quasi in tempo reale.
Un tale software aiuterebbe ad avere maggiori e dettagliate informazioni durante la pesca.
Il progetto ha una durata di tre anni (da giugno 2016 a giugno 2019) ed è frutto della collaborazione tra Wageningen Marine Research (WMR), Redersvereniging voor de Zeevisserij (RVZ) e TNO.