• CHI SIAMO
  • CONTATTI
  • PARTNER
  • PUBBLICITÀ
sabato, Gennaio 23, 2021
pesceinrete.com
  • News
    UNCI Agroalimentare FEAMPA

    UNCI Agroalimentare, FEAMPA: nuove opportunità per il settore

    Covid-19 etichette prodotti

    Covid-19 “contagia” le etichette dei prodotti: 
volano i claim relativi al rinforzo del sistema immunitario

    Ugl Sicilia Scilla

    Pesca. Ugl Sicilia: positivo incontro con l’assessore Scilla

    Federpesca

    Federpesca: il mare leva di sviluppo del nostro Paese

    sicurezza alimentare

    Ricerca. Nuovo metodo per valutare la sicurezza alimentare

    Europa algocoltura

    Perché l’Europa dovrebbe prendere sul serio l’algocoltura

    integrazione turismo pesca

    Emilia-Romagna, un bando per favorire l’integrazione tra turismo e mondo della pesca

    Abruzzo Porti pesca bando

    Abruzzo. Porti da pesca, bando da 1 milione per sostegni a enti e imprese

  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
    • Sindacati
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Approfondimenti
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2020
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
  • Eventi
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
  • News
    UNCI Agroalimentare FEAMPA

    UNCI Agroalimentare, FEAMPA: nuove opportunità per il settore

    Covid-19 etichette prodotti

    Covid-19 “contagia” le etichette dei prodotti: 
volano i claim relativi al rinforzo del sistema immunitario

    Ugl Sicilia Scilla

    Pesca. Ugl Sicilia: positivo incontro con l’assessore Scilla

    Federpesca

    Federpesca: il mare leva di sviluppo del nostro Paese

    sicurezza alimentare

    Ricerca. Nuovo metodo per valutare la sicurezza alimentare

    Europa algocoltura

    Perché l’Europa dovrebbe prendere sul serio l’algocoltura

    integrazione turismo pesca

    Emilia-Romagna, un bando per favorire l’integrazione tra turismo e mondo della pesca

    Abruzzo Porti pesca bando

    Abruzzo. Porti da pesca, bando da 1 milione per sostegni a enti e imprese

  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
    • Sindacati
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Approfondimenti
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2020
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
  • Eventi
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
pesceinrete.com
Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
Home Sostenibilità

Stati generali. WWF propone al governo una partita in due mosse: un piano per la bellezza e scelte in linea con l’Europa

Rilanciare la nostra economia nel segno della sostenibilità e dell’Europa è una sfida che riguarda tutti

Comunicato stampa by Comunicato stampa
24 Giugno 2020
in Sostenibilità
0
Stati generali wwf

Donatella Bianchi WWF

0
CONDIVIDI
Condividi su FacebookCondividi su Twitter

Una partita in due mosse, improntata sulla sostenibilità ambientale e l’innovazione per costruire un futuro green dell’Italia, quella proposta dalla presidente del WWF Donatella Bianchi in occasione dell’incontro avuto sabato 20 giugno, a Villa Pamphili con il premier Giuseppe Conte, nell’ambito del ciclo di confronti degli Stati Generali dell’Economia. 

 

Una sul piano interno con una serie di proposte per la Transizione Ecologica del Paese, una che guarda all’Europa, con la richiesta di scelte coerenti e coraggiose anche nel nostro Paese, che facciano riferimento ai 4 strumenti già messi in campo da dicembre dalla Commissione Europea con le proposte di Climate Law, Strategia industriale e Filiera Agroalimentare (“Farm to Fork”) sostenibili e Strategia nazionale sulla Biodiversità.

 

Nel corso dell’incontro il WWF, richiamando la bellezza citata dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel suo discorso di apertura degli Stati Generali del 13 giugno, ha dichiarato che nel Piano di rilancio dell’Italia, che sarà presentato a settembre, “dobbiamo far in modo che il mondo intero possa avere concentrata la sua attenzione sulla bellezza del nostro patrimonio naturale oltre che culturale Paese “. 

 

“Abbiamo apprezzato l’iniziativa del Presidente Conte, che ha voluto riservare un momento di confronto sulla transizione green con la rappresentanza delle associazioni ambientaliste. Nei prossimi giorni invieremo le nostre osservazioni alla bozza di piano per il rilancio che ci è stata consegnata richiamando le proposte già avanzate nelle scorse settimane”. 

 

“Rilanciare la nostra economia nel segno della sostenibilità e dell’Europa è una sfida che riguarda tutti, per questo il WWF chiede che siano individuati obiettivi strategici precisi in grado di conciliare sia l’occupazione che il benessere dei cittadini, e che gli elementi di sostenibilità e di miglioramento della qualità ambientale siano trattati in un piano che superi le logiche degli interessi settoriali ma sappiano guardare all’Italia nel suo insieme, nel breve e in prospettiva con un orizzonte più ambizioso, dei prossimi dieci, venti anni”.

 

“Investire su un nuovo sistema economico e produttivo significa per l’Italia avere maggiore accesso alle ingenti risorse messe a disposizione dall’Europa non solo con gli strumenti di finanziamento straordinari come il Recovery Fund ma anche attraverso l’enorme quantità di fondi previsti in strumenti finanziari come quelli del Green Deal”. 

 

La consultazione “Il mondo che verrà” lanciata da qualche settimana dal WWF Italia ha restituito la chiara consapevolezza della collettività sull’urgenza di definire strategie ambiziose su lotta ai cambiamenti climatici, transizione energetica, mobilità sostenibile, produzioni alimentari sostenibili ma in particolare su educazione ambientale nelle scuole e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità degli adulti.

 

Nei suoi documenti per il rilancio sostenibile (le 50 proposte del 3 giugno, il decalogo del per l’Italia della Sostenibilità e dell’innovazione del 12 giugno e l’E-book con i suggerimenti di 13 menti creative del 18 giugno) e nel corso dell’incontro di ieri sera il WWF ha sempre ribadito che gli interventi per migliorare l’innovazione, l’efficienza e l’efficacia del nostro sistema economico e produttivo per il rilancio del Paese non possono che essere coerenti e conseguenti con le scelte del Green Deal europeo e italiano. Scelte che qualificano e devono costituire, a nostro parere, la sfida competitiva dell’Italia per garantire un futuro anche su scala globale in tutti i settori di intervento.

 

  • Progetti pilota per la costituzione di una Rete Ecologica nazionale, che vada oltre la stessa rete di aree protette, individuando   macro aree di pregio naturalistico, nevralgiche per la tutela della biodiversità,  senza aumentare i vincoli  ma promuovendo una tutela attiva e una valorizzazione sostenibile delle aree naturalistiche e paesaggistiche di pregio ancora esistenti, in particolare nelle aree interne, nella rete dispersa dei piccoli Comuni.

 

  • La messa in sicurezza del nostro territorio e del mare ,  avviando subito almeno 100 progetti di rinaturazione lungo i nostri fiumi  a partire da quelli più importanti (Po, Adige, Piave, Tevere, Arno, ecc.) impiegando al meglio, finalmente, il 20% dei fondi assegnati alle Regioni per il dissesto idrogeologico destinati a “interventi integrati per ridurre il rischio idrogeologico e per il miglioramento dello stato ecologico dei corsi d’acqua e la tutela degli ecosistemi e della biodiversità” come è stato stabilito nel 2014 del cosiddetto decreto legge Sbocca Italia.

 

  • Una rivoluzione copernicana nella pianificazione urbana che metta al centro gli spazi liberi e verdi per avere aree metropolitane più salubri, sicure e resilienti, dedicando particolare attenzione alle periferie. Bisogna dare vita nel nostro BelPaese ad una nuova generazione di piani urbanistico-ambientali  improntati sul meccanismo del “bilancio zero” di consumo di suolo.

 

  • Un piano straordinario per la mobilità urbana ed extraurbana.

 

La seconda mossa riguarda  la trasposizione in Italia di quegli strumenti predisposti dalla Commissione Europea. Il WWF nel corso dell’incontro di ieri sera ha chiesto che l’Italia risponda all’Europa con:

 

  • una Legge sul Clima che, prima di tutto: 
  1. a)fissi l’obiettivo di neutralità climatica (carbonio zero) e il limite massimo per raggiungerlo (2050 target UE, 2040 richiesta WWF);
  2. b) tracci il percorso per arrivarci, con tappe e obiettivi di breve e medio termine – a cominciare dalla conferma, già stabilita, della chiusura delle centrali a carbone al 2025 – , nonché le  modalità per aggiornare gli obiettivi  all’ambizione richiesta dall’Accordo di Parigi.

 

  •         Una  Strategia industriale che, finalmente, dopo decenni, chiarisca il ruolo dello Stato nell’indirizzare, accompagnare e facilitare le strategie produttive del nostro Paese  secondo delle linee di intervento prioritarie che:
  1. a) intervengano selettivamente per favorire la decarbonizzazione e la modernizzazione dei settori produttivi energivori e ad elevatissime emissioni (dell’acciaio, della chimica e del cemento) e portino alla definizione di linee di intervento verso la radicale reimpostazione dei cicli produttivi dei settori resource intensive(tessile, costruzioni, elettronica e plastica).

 

  •         Una Strategia per la filiera agroalimentare(“Farm to Fork”) che deve, innanzitutto, dialogare ed essere integrata con la Strategia UE 2030 per la Biodiversità, condividendo i più importanti obiettivi ambientali come la riduzione del 50% dell’uso dei pesticidi e del 20% dei fertilizzanti di sintesi entro il 2030 e che porti all’approvazione di nuovi strumenti qualificanti attesi quali la nuova Legge nazionale sull’agricoltura biologica e l’adozione del nuovo Piano di Azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, per una politica agricola nazionale coerente con il green deal europeo.

 

  •         Una Strategia Nazionale per la Biodiversità al 2030che:
  1. a) sia anticipata da un documento sulla Vision dell’Italia al 2030 sulla Biodiversità da definire entro il 2020in preparazione della COP 15 sulla Diversità Biologica agli inizi del 2021 e sia definita in occasione della II Conferenza Nazionale sulla Biodiversità e le Aree Protette da convocare nel primo trimestre 2021;
  2. b) confermi anche su scala nazionale gli impegni dichiarati nella Strategia europea per proteggere almeno il 30% delle aree terrestri e il 30% delle aree marine dell’UE, e a integrare i corridoi ecologici in una vera rete naturale trans-europea.

 

 

Tags: ambienteDonatella BianchiWWF
CondividiTweetCondividiPinInviaCondividiInvia
Precedente Post

Stati Generali. UNCI Agroalimentare avrebbe chiesto di fare in fretta per gli aiuti spettanti alla pesca

Prossimo Post

Post-Covid FEAMP: emergenza, lezioni apprese e programmazione 2021-2027

Comunicato stampa

Comunicato stampa

Articoli Correlati

Europa algocoltura
Algocoltura

Perché l’Europa dovrebbe prendere sul serio l’algocoltura

21 Gennaio 2021
Inquinamento microplastico da tessuti
In evidenza

Inquinamento microplastico da tessuti, un recente report ne evidenzia la gravità

18 Gennaio 2021
Friend of the Sea Golden Omega
Aziende in evidenza

Friend of the Sea certifica nuovamente Golden Omega

18 Gennaio 2021
turchia acquacoltura
Acquacoltura

La Turchia nel pieno boom dell’acquacoltura. Seconda parte

14 Gennaio 2021
Attrezzature da pesca fantasma
In evidenza

Attrezzature da pesca fantasma. In Canada nel 2020 rimosse 63 tonnellate

13 Gennaio 2021
pesca Tunisia patrimonio umanità innovazione
Acquacoltura

La pesca in Tunisia tra patrimonio dell’umanità e innovazione

12 Gennaio 2021
Prossimo Post
Post-Covid FEAMP

Post-Covid FEAMP: emergenza, lezioni apprese e programmazione 2021-2027

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati

Categorie

iscriviti newsletter pesceinrete

promuoviti su pesceinrete
Guida buyer stampa








Archivi

Newsletter

pesceinrete.com

Pesceinrete è la testata giornalistica unica in Italia ad occuparsi di pesca commerciale ed acquacoltura.
In quanto canale tematico e dai contenuti specializzati, si rivolge direttamente agli operatori della filiera con una comunicazione targettizzata che risponde alle esigenze del settore.

Categorie

  • Pesca
  • Acquacoltura
  • Eventi e Fiere
  • Mercati
  • Sostenibilità
  • Tecnologia

Pagina Facebook

  • Chi siamo
  • Partner
  • Pubblicità
  • Contatti
  • Privacy & Cookie policy

© 2021 INRETE S.R.L. - Pesceinrete.com - il Quotidiano del settore ittico | Web design by Motion Head

Nessun Risultato
Vedi tutti i Risultati
  • News
  • Pesca
  • Acquacoltura
    • Acquaponica
    • Algocoltura
  • Protagonisti
    • Aziende
    • Istituzioni
      • Europee
      • Nazionali
      • Regionali
    • Associazioni di categoria
    • Sindacati
    • ONG
    • Consorzi e Cooperative
  • Tecnologia
  • Sostenibilità
  • Mercati
  • Approfondimenti
    • Bandi e Opportunità
    • Speciali
      • Il settore ittico al tempo del COVID-19
      • Aquafarm
      • Blue Sea Land – Edizione 2020
      • Regionali
      • Tonnare Fisse
    • Rubriche
      • L’opinionista
      • Pesce x Pesce
      • Campagna Gravidanza
    • Nutrizione e salute
    • Interviste
    • Video
  • Eventi

© 2021 INRETE S.R.L. - Pesceinrete.com - il Quotidiano del settore ittico | Web design by Motion Head